RSA ALFA COLUMBUS DI LASTRA A SIGNA, TRE LAVORATORI RISCHIANO IL LICENZIAMENTO
Interrogazione dei consiglieri Calò e Verdi (gruppo PRC – PdCI – SpC )
Interrogazione dei consiglieri Calò e Verdi (gruppo PRC – PdCI – SpC )
La RSA Alfa Columbus di Lastra a Signa decide di non avvalersi più della cooperativa di pulizie dalla fine del mese di Agosto, tre lavoratori rischiano il licenziamento.
La Residenza Sanitaria Assistita Alfa Columbus di Lastra a Signa, la cui proprietà è per metà privata e per metà pubblica, con la compartecipazione del Comune di Lastra a Signa e della Asl 10, dalla fine di agosto non utilizzerà più per le pulizie il personale della cooperativa che attualmente svolge il servizio.
La cooperativa, sostiene fin da subito l’impossibilità di ricollocare in altri servizi i tre lavoratori, e propone il licenziamento.
I sindacati non ci stanno a subire il solito ricatto e ottengono la sospensione del licenziamento dei tre lavoratori, di cui uno dei tre delle categorie protette, che avrà più difficoltà degli altri a trovare una ricollocazione.
Il fatto che la proprietà sia per metà compartecipata da soggetti pubblici mette in luce un aspetto che il nostro gruppo più volte ha sottolineato, cioè tutte le volte che vertenze sindacali vedono sulla sponda della propriètà un soggetto giuridico pubblico pretendiamo che venga messa in evidenza la responsabilità sociale di questo deve avere, in maniera sicuramente maggiore a quella totalmente privata e unicamente votata al profitto. In qualche maniera si chiede di rispondere ad un modello economico e sociale che una maggioranza politica ha sposato e favorito con la liberalizzazione del mercato del lavoro e che non affronta e risponde con adeguati supporti alle contraddizioni che si creano sul versante del lavoro e i diritti dei lavoratori.
In questo contesto, il nostro gruppo sostiene la richiesta fatta dalle OO.SS alla RSA di prendere in carico direttamente il personale delle pulizie. Non si capisce da dove assumeranno eventuali nuovi addetti. Ed è escluso che gli attuali dipendenti della RSA, essendo operatori socio-assistenziali, svolgono mansioni di pulizia dei locali.
Inoltre risulta dalla denuncia dei lavoratori che per ogni sostituzione di malattia o maternità l'RSA ricorre a personale interinale e la proprietà non ha seguito il percorso della stabilizzazione dei contratti a tempo determinato che erano stati attivati precedentemente.
Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori licenziati e alle loro famiglie gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono al Presidente della Provincia e all’Assessore competente di riferire puntualmente sulla vicenda e sui risvolti che essa presenta sul versante occupazionale e produttivo del territorio, se l’Amministrazione Provinciale d’intesa con il Comune di Lastra a Signa e con la ASL 10, per quanto di sua competenza può contrastare i licenziamenti riuscendo a fare attivare l’assunzione diretta , così come richiesta dalle OO.SS. e dal nostro gruppo.
Quali sono le iniziative che l’Amministrazione Provinciale intende intraprendere in alternativa a sostegno dell’occupazione, salari e redditi.
Andrea Calò Lorenzo Verdi