L'ISOLA DEI TESORI A FIESOLE E SAN CASCIANO
Fino al 30 aprile
Fine settimana intenso per l’’Isola dei Tesori che, dopo Incisa Valdarno, è sbarcata a San Casciano Val di Pesa e a Fiesole.
Sabatoal Museo di Arte Sacra di San Casciano, è stata inaugurata l’esposizione che si concentra sull’abbigliamento femminile che rimarrà aperta fino al 30 aprile 2004. Al Museo Civico Archeologico di Fiesole l’esposizione riguarda le sulle toilettes maschili e femminili nell’antichità, e rimarrà aanch'essa perta fino al 30 aprile 2004. Prosegue così il progetto di sistema di mostra archeologica temporanea L’Isola dei Tesori. Nato da un accordo tra Provincia di Firenze e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana in collaborazione con Apt e Regione Toscana, dà vita a 19 esposizioni in 18 comuni fiorentini.
Tutti ispirati al tema della moda dei nostri progenitori, i 19 focus tematici fanno da approfondimento alla mostra ministeriale ModaCostumeBellezza nell’Antichità allestita presso il Museo Archeologico di Firenze dal 25 ottobre 2003 fino al 31 marzo 2004.
Dopo che hanno già inaugurato Palazzuolo, Vicchio, Montelupo, Rufina, Pelago, Reggello, Montaione, Borgo San Lorenzo, Certaldo e Scarperia, Incisa, adesso tocca a Fiesole e San Casciano esporre i loro tesori.
A Fiesole, il tema prescelto, il costume della toilette maschile e femminile, è illustrato attraverso l’accostamento di rappresentazioni vascolari e oggetti significativi. Alle immagini che ne esemplificano l’uso si affiancano, così, per il mondo maschile, strumenti quali gli strigili (usati per detergere il corpo) che, assieme ai piccoli contenitori di unguenti (aryballoi), erano attributo indispensabile per gli atleti. Al mondo femminile riportano invece, oltre agli unguentari, gli specchi bronzei, spesso decorati ad incisione con scene a carattere mitologico ma talvolta anche riferite alla stessa toilette femminile.
Orario dell’esposizione: novembre-febbraio 9.30-16.30 – marzo 9.30-17.30 aprile 9.30 – 18.30. Info: 055.59.477
A San Casciano Val di Pesa, viene esposta una selezione di materiali dal territorio. Tra questi, si segnala il corredo della “tomba dell’arciere” scoperta nel 1978 presso S. Angelo a Bibbone: anche se probabilmente violata già in antico, la tomba ha restituito oreficerie, tra cui una fibula a sanguisuga d’oro con fascetta decorata a filigrana sull’arco, un frammento di braccialetto d’oro e uno di affibbiaglio a pettine d’argento. Dalla tomba proviene anche la parte inferiore della grande stele con la rappresentazione di un arciere, che doveva essere utilizzata come chiusura della tomba. Il corredo e la stele si datano al terzo quarto del VII sec. a.C.
Orario dell’esposizione: sabato 16.30-19.00; festivi 10.00-12.30/16.30-19.30. Info: 055.8229444