SPHERA E SAS, LIQUIDAZIONE A SESTO?
Domanda d'attualità in Consiglio provinciale
Il gruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale ha presentato una domanda d'attualità, firmata dai consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi, sul fallimento, a Sesto Fiorentino, delle due imprese Sphera e Sas (ex Resisto).
Questo il testo del documento:
"Apprendiamo dalle cronache di stampa che la storica azienda “Resisto” Osmannoro Sesto Fiorentino “… uno dei marchi più noti a livello nazionale per quanto riguarda l’archiviazione (con classificatori, cartelline e schedari che per anni hanno campeggiato negli uffici e aziende) risulta essere stata messa in liquidazione il 30 dicembre 2009 mentre il fallimento ufficiale è di luglio 2010…”. Sta di fatto che i lavoratori sono stati messi in mobilità o in stato di disoccupazione. La vicenda appare complessa in alcuni tratti oscura poiché alcuna istituzione sapeva di setto fallimento.
I motivi della crisi secondo la Slc CGIL sono oltre la crisi economica anche “……”.ritardo nei pagamenti, di investimenti ma anche di appetibilità di un prodotto in un mercato in profonda trasformazione. Fra l’altro la società, anche se più piccola rispetto ad altre realtà del settore, ha un marchio molto noto. Al momento del fallimento risultavano una doppia ragione sociale e tra i 30 ed i 40 dipendenti: per quelli per cui c’è la stata la possibilità è stata attivata la mobilità e gli altri sono in disoccupazione ordinaria
Altresì apprendiamo, in data odierna da una comunicazione del Comune di Sesto anch’esso tenuto totalmente all’oscuro di dette chiusure che “… al fallimento della Resisto era subentrata un’altra impresa la Sphera che aveva acquisito il marchio Resisto e nel 2008 ed occupava nove lavoratori mentre negli stessi locali c'era un'altra impresa costituita alla chiusura della Resisto, la ditta Sas, che occupava 20 lavoratori. Entrambe le imprese sono fallite nel maggio scorso e non è stata accordata la possibilità di un concordato, tanto è vero attualmente ci sono 20 lavoratori in mobilità, quelli della ditta Sas, che percepiscono la relativa indennità mentre 8 lavoratori Sphera sono iscritti nelle liste ma percepiscono la disoccupazione ordinaria….”
Si tratta dunque di una situazione inedita e drammatica della quale solo oggi l’opinione pubblica né è venuta a conoscenza. Gli scriventi Consiglieri provinciali nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori e la propria preoccupazione sulla vicenda che interessa il fallimento delle due imprese e le nefaste conseguenze sul piano sociale e occupazionale chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sul fallimento delle due imprese Sphera e Sas ex Resisto del comune di Sesto Fiorentino e sulla preoccupante situazione sociale che si è venuta a scaricare sulla pelle dei lavoratori (mobilità e disoccupazione ordinaria), cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza sulla vicenda, se unitamente al Comune di Sesto Fiorentino verranno attivate iniziative di sostegno all’occupazione, salari e redditi dei lavoratori e quali possibilità vengono offerte dagli strumenti legati alla formazione professionale".