ROM, “RAZZISMO ISTIGATO CONTRO GLI ZINGARI”
Il Pd: "Pauroso tuffo in un passato buio". Dalla Provincia di Firenze il capogruppo Prosperi e il consigliere Carovani: "Si rincorrono e si solleticano gli istinti peggiori mettendo poveri contro più poveri”. “Quanto fatto da Sarkozy fa il paio con le politiche xenofobe e securitarie messe in atto dal governo italiano”
“Noi stiamo con l’Europa, con l’Europa della tolleranza e della solidarietà, con l’Europa dell’inclusione sociale, contro l’Europa della paura, della discriminazione, del razzismo di stato”. Per il gruppo Pd in Consiglio provinciale, il capogruppo Stefano Prosperi e il consigliere Giuseppe Carovani sottolineano che “bene ha fatto la Commissione Europea a richiamare la Francia per l’espulsione dei Rom messa in atto da Sarkozy. Si tratta a tutti gli effetti di un pauroso tuffo in un passato buio che speravamo sepolto dalla costruzione europea, e fa il paio con le politiche xenofobe e securitarie messe in atto dal governo Berlusconi e dal ministro Maroni”. Per rilanciare il consenso verso “compagini di governo screditate, in forte caduta di credibilità, si rincorrono e si solleticano gli istinti peggiori, mettendo poveri contro i più poveri, additando quali capri espiatori i gruppi etnici più deboli”. Si fomenta così “l’odio popolare contro i Rom e gli immigrati invece di sviluppare serie politiche di integrazione su scala europea, in grado di accrescere la coesione sociale in un momento di forte crisi economica e sociale”. “Noi siamo – concludono Prosperi e Carovani – contro il razzismo, siamo dalla parte dei più deboli, siamo per l’unità dei ceti popolari e ci batteremo fino in fondo a difesa dei principi costituzionali, contro ogni discriminazione, contro le paure e i pregiudizi alimentati dalla destra populista”.