HomeSCUOLA DI ADRO, DI FEDE: "NON DIMENTICHIAMO QUELLO CHE E' SUCCESSO"
L'assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Firenze: "A furia di irridere ciò che è 'italiano', cioè di tutti, si finisce per alimentare posizioni violente e discriminatorie"
La vicenda della scuola di Adro è un unicum nella storia d'Italia, dalla proclamazione dell'unità ad oggi. "E' dovuto intervenire il Ministro per la pubblica istruzione - ha osservato l'assessore provinciale Giovanni Di Fede - Mariastella Gelmini ha detto di disapprovare profondamente quello che è stato fatto e il Sindaco di Adro, dunque primo cittadino di una comunità fatta di orientamenti politici diversi, ha replicato che lui risponde solamente al suo segretario di partito, e cioè Umberto Bossi". "Siamo di fronte a qualcosa che sarebbe stato meglio non avere mai sentito, nell'interesse di tutti e di questo Paese - conclude Di Fede - Lo sfizio della battuta, così caro ad alcune le forze politiche che lo usano per coprire posizioni violente, irridendo cio che è di tutti a partire dalla scuola, ha finito per produrre nel caso di Adro non solo un'appropriazione della scuola pubblica da parte di un partito ma anche una discriminazione verso i bambini musulmani nei menu scolastici".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze