SCUOLA, IL LICEO CASTELNUOVO DI NUOVO IN PROVINCIA
Erica Franchi (Pdl): "Ribadisco: spostare una classe del Salvemini-Duca D'Aosta per dare agli studenti dello scientifico il laboratorio di fisica"
Verdi (Rifondazione comunista): "Continuano a mancare certezze sul futuro della scuola"
Oggi pomeriggio la Commissione Edilizia scolastica del Consiglio provinciale ha incontrato per la seconda volta una folta delegazione di genitori e la dirigenza del liceo scientifico Castelnuovo di Firenze. In questa sede Erica Franchi, vicepresidente della Commissione Pubblica istruzione e consigliera del Pdl, ha riproposto l'idea di trasferire già da quest'anno scolastico una classe del Duca D'Aosta, ora negli stessi locali del liceo Castelnuovo, presso i locali del Salvemini-D'Aosta in via Giusti, in modo da garantire agli studenti del liceo scientifico il laboratorio di fisica. Come è noto il liceo Castelnuovo ha due sedi, una delle quali in via della Colonna, a Firenze, con un numero molto alto di studenti (circa 680). Presso questo stesso plesso studiano anche poco più di 150 allievi del Salvemini-Duca D'Aosta (la cui sede principale è in via Giusti). Se, "come sostiene l'assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede l'intenzione è quella di spostare progressivamente tutti gli studenti del Salvemini-Duca D'Aosta presso la sede centrale di via Giusti, ribadisco come ho già detto in un precedente incontro - spiega Franchi - la nostra proposta di spostare fin da quest'anno scolastico una classe del Salvemini-D'Aosta da via della Colonna a via Giusti, cosicché si inizierebbe il percorso presentato dalla Provincia e si permetterebbe agli studenti del Castelnuovo di avere finalmente un laboratorio di fisica". Come Pdl "sosteniamo inoltre la richiesta del dirigente scolastico di poter usufruire di quattro ore per far svolgere regolari attività di educazione fisica agli studenti". "Stiamo valutando l'opportunità di presentare una mozione a riguardo in Consiglio provinciale - conclude Franchi - sebbene le posizioni di Giunta e partito di maggioranza sembrano ormai ben delineate e non favorevoli a questa soluzione".
Per parte sua il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Lorenzo Verdi ribadisce "tutte le nostre perplessità riguardo al percorso annunciato dall’assessore Di Fede per la soluzione dei problemi denunciati dal Dirigente del Liceo Castelnuovo. Continuano a mancare certezze sul futuro di quella scuola e le problematiche relative all’assenza dei laboratorio di Chimica di Scienze e di Fisica rischiano di cronicizzarsi". La soluzione prospettata dall’assessore "altro non è che una riproposizione degli indirizzi annunciati dall’Amministrazione Provinciale già nel 2005, quelle che hanno portato alle problematiche attuali: si rischia a nostro avviso di perseverare nella strada delle promesse non seguite dai fatti e ciò diventa intollerabile se si considera che quei laboratori sono attesi da ben sei anni. Ottenuto l’impegno ad effettuare come Commissione il sopralluogo sulla scuola, il nostro Gruppo Consiliare continuerà a seguire la vicenda affinché finalmente si possa arrivare ad una giusta e tempestiva soluzione del problema".