VARIANTE DI GRASSINA, PESTELLI (PD) INTERROGA
"Danni dal mancato rispetto dell'accordo sottoscritto anche da Bencistà"
La messa in discussione da parte del Sindaco di Greve in Chianti, Alberto Bencistà, della firma sull’accordo di programma per il finanziamento di una quota parte di 250.000 euro della 'variante di Grassina' da parte del Comune di Greve è oggetto di un'interrogazione alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi da parte del consigliere provinciale del Pd Franco Pestelli. Il consigilere chiede al Presidente della Provincia e all’assessore competente di sapere quali azioni intende intraprendere la Provincia di Firenze per la difesa del rispetto di un accordo di programma che, se non onorato, rischia di compromettere la messa in cantiere di un’opera infrastrutturale attesa da decenni dal territorio ripolese; a quali altre fonti di finanziamento pensa eventualmente di attingere la Provincia di Firenze per colmare il danno causato dal mancato rispetto della sottoscrizione dell’accordo di programma da parte del Sindaco di Greve Alberto Bencistà.
"Da notizie di stampa - spiega in premessa Pestelli - sono venuto a conoscenza dell’intenzione del Sindaco di Greve, Alberto Bencistà, di mettere in discussione l’accordo di programma per il finanziamento di una quota parte della 'variante di Grassina' da parte del Comune di Greve". L’accordo di programma, sottoscritto nella precedente legislatura amministrativa dall’allora Sindaco Marco Hagge, prevede il versamento di 250.000 euro per il finanziamento dell’opera infrastrutturale conosciuta come la variante di Grassina che, nella sua parte finale, attraversa anche il territorio grevigiano. Il Sindaco Bencista ha dichiarato che "questi soldi non li abbiamo. In relazione al costo complessivo dell’opera, il nostro contributo è poca cosa. Spero possa essere integrato in futuro dalla Provincia o dalla Regione”. La variante ha grande importanza per il territorio ripolese, ed in particolare per l’abitato di Grassina, poiché, aprendo una nuova viabilità, decongestionerebbe il traffico cittadino liberandolo dal transito di tanti autoveicoli che provengono, in misura considerevole, anche dal comune di Greve in Chianti. "Quest’opera - conclude Pestelli - è attesa dal territorio ripolese da tanti anni e un ritardo nella sua realizzazione, oltre che non essere giustificabile in termini di una buona pratica amministrativa, inciderebbe ulteriormente in maniera negativa sulla qualità della vita degli abitanti di Grassina".