ECCO QUELLO CHE SODDISFA E COSA NON FUNZIONA SECONDO I VISITATORI DEL TERRITORIO FIORENTINO
La Provincia e l’Apt presentano i risultati di un’indagine dal Centro Studi Turistici di Firenze
Il visitatore fiorentino ha un’età media di 40 anni; quasi il 55% ha al di sotto dei 35 anni, mentre sono poco numerosi gli over 65. Il livello di istruzione appare piuttosto elevato così come la sua capacità di spesa. Il 58% dei turisti, soprattutto stranieri, si trova alla sua prima esperienza di vacanza sul territorio fiorentino; i turisti “fedeli” rappresentano il 10% del campione. Sono questi i dati che emergono da un’indagine sul livello di soddisfazione dei turisti che hanno soggiornato nel territorio fiorentino, realizzata nel mese di agosto 2010 su un campione di visitatori che hanno effettuato un soggiorno o una visita giornaliera in una località qualsiasi della provincia di Firenze.
I risultati dello studio sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore provinciale al Turismo Giacomo Billi, dal direttore dell’Apt di Firenze, Lara Fantoni e da Alessandro Tortelli, direttore del Centro studi turistici. Il questionario di indagine ha cercato di raccogliere informazioni su vari aspetti che riguardano la visita dei turisti italiani e stranieri: dall’organizzazione del viaggio alle motivazioni, al tipo di sistemazione scelta alla spesa sostenuta; dal livello di soddisfazione per i diversi servizi fino alle intenzioni di ritorno per una nuova esperienza di vacanza. Gli obiettivi dell’indagine sono stati: la comprensione della tipologia del turista ed il suo comportamento di consumo turistico; le motivazioni che spingono il campione intervistato a trascorrere le sue vacanze a Firenze e Provincia; il livello di soddisfazione dei visitatori rispetto ai servizi erogati dalla città e provincia.
In sintesi, questi sono i principali risultati ottenuti dall’indagine, ricordando che le interviste sono state realizzate nel mese di agosto e pertanto tali risultati sono riferiti esclusivamente ai flussi del periodo.
Nel processo decisionale e organizzativo del viaggio assume un ruolo rilevante la consultazione da parte dei visitatori delle guide turistiche, al secondo posto troviamo internet (fondamentale per gli stranieri). Il turista privilegia di gran lunga l’organizzazione autonoma della vacanza e solo in alcuni casi si affida ad intermediari. Internet rappresenta il canale principale per la prenotazione dell’alloggio; il turista si rivolge prevalentemente ai siti di prenotazione online, ma è in crescita la tendenza a contattare la struttura direttamente tramite il sito aziendale. La principale motivazione che spinge i turisti a visitare la città di Firenze nel mese di agosto è data dall’interesse per l’offerta artistica e culturale. Nel resto del territorio provinciale, gli elementi che attraggono i turisti fanno riferimento alle bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche alla possibilità di trascorrere soggiorni all’insegna del riposo e della tranquillità. Riguardo al grado di soddisfazione del viaggio nella città di Firenze e in provincia, il giudizio che emerge dalle risposte del campione è nettamente positivo. La quasi totalità dei turisti si dichiara del tutto soddisfatta dall’esperienza vissuta. Il dato è confermato dal fatto che la maggior parte degli intervistati manifesta la volontà o la possibilità di ritornare nel futuro. L’offerta di servizi nelle strutture ricettive è apparsa adeguata alle esigenze e alle aspettative dei turisti. Infatti, solamente 2 intervistati hanno denunciato la carenza di almeno un servizio (sono citati le biciclette a noleggio e la carta cumulativa per ingresso ai musei). Nel complesso sono valutati positivamente tutti gli aspetti monitorati inerenti i servizi offerti dalle aziende ricettive. I punti di forza riguardano la professionalità e la cortesia del personale e il servizio e la qualità della ristorazione; dei miglioramenti possono essere fatti sui servizi per i bambini, ma l’aspetto incoraggiante è che il turista percepisce un livello di offerta sostanzialmente adeguato al prezzo. La rete di ristoranti del territorio riceve un apprezzamento ancor più elevato, a testimonianza di un offerta particolarmente integrata con il territorio, con le sue tipicità e la tradizione gastronomica. Gli aspetti maggiormente apprezzati sono la scelta dei vini e la qualità dei piatti; tra le eccellenze si inseriscono anche la presentazione dei piatti, l’offerta dei piatti tipici, la varietà delle proposte. Le uniche perplessità riguardano la rapidità del servizio e il livello dei prezzi. A differenza dei servizi ricettivi e della ristorazione, particolarmente apprezzati dalla clientela turistica, i giudizi espressi sui servizi del territorio fanno emergere alcune criticità. In particolare, gli elementi che hanno registrato il livello più basso di soddisfazione riguardano le aree attrezzate per la camper (che però coinvolgono un numero molto limitato di turisti del campione preso in esame) e le toilettes pubbliche, l’unico elemento dell’offerta che riceve una vera e propria bocciatura. Altri aspetti hanno evidenziato ampi margini di miglioramento: si tratta in generale dei servizi di trasporto pubblico, dei parcheggi, dei servizi di informazione turistica, dei servizi destinati ai bambini, della conoscenza delle lingue straniere da parte degli operatori. Gli elementi di eccellenza riguardano l’offerta museale e culturale del territorio, il divertimento e la vita sociale; a seguire la varietà e la qualità dell’artigianato, la sicurezza delle località, la sentieristica per trekking e mountain bike, la qualità e lo stile di vita e la cordialità degli abitanti.