CONSIGLIO PROVINCIALE DEDICATO ALLA TRAGEDIA DI NASSIRIYA
Chiesto l’intervento dell’Onu ed il passaggio di potere agli iracheni. Firmato il Libro di Condoglianze
In Consiglio Provinciale il dibattito sulla tragedia di Nassiriya: “E’ il momento del dolore e della solidarietà – ha detto in apertura di seduta il Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise – e noi siamo partecipi di questo sentimento che tutto il popolo italiano sta vivendo. La tragedia di mercoledì ci ha fatto scoprire in prima fila in un conflitto che doveva essere concluso già da alcuni mesi. Un conflitto che sta uccidendo più ora che quando era in corso la guerra. Una guerra da molti paesi non ritenuta legittima perché voluta da pochi contro il parere di molti e senza la presenza dell’ONU. E dopo questa tragedia si ritiene necessario, anche da parte degli USA, un cambio radicale di strategia. Si chiede che sia affidata all’ONU la direzione delle operazioni per la ricostruzione del paese e delle istituzioni democratiche, per il ritorno alla normalità. Non solo l’ONU ma anche l’Unione Europea deve assumere un ruolo più decisivo in Iraq e nel perseguimento della pace”. Stupore e sconcerto sono stati espressi dal vice Presidente della Provincia Piero Certosi: “Credo sia necessaria una comunque una svolta e un’accellerazione di passaggi – ha detto Certosi – per ridare il potere al popolo iracheno”. Corsinovi (Udc) ha contestato le strumentalizzazioni fatte da alcuni settori dell’estrema sinistra. Massai (An) ha chiesto solo solidarietà per le vittime. Infine Targetti (Prc) che ha chiesto, a nome del suo partito, il ritiro del contingenti italiano in Iraq. Nel cortile del Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi è stato posto il Libro di Condoglianze. Le prime firme sono state apposte dal Presidente della Provincia Michele Gesualdi, dal Prefetto di Firenze, Valerio Lombardi, dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici, dal Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini, dal Presidente del Consiglio Provinciale Eugenio Scalise.