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L'ACCORDO DI POMIGLIANO IN CONSIGLIO PROVINCIALE
Respinta con i voti di Pd, Pdl e Lega nord una mozione di Rifondazione che ottiene il voto favorevole di Sel e Idv

E' stata bocciata in Consiglio provinciale da Pd, Pdl e Lega nord una mozione di Rifondazione comunista "in difesa dei diritti costituzionali dei lavoratori di Pomigliano d'Arco". La stessa ha avuto invece il sostegno dell'Italia dei Valori e di Sinistra ecologia e libertà che sono nella maggioranza col Pd. Con la mozione si consideravano valide "le eccezioni sollevate dalla Fiom Cgil e degne di attenzione" e si invitata l'Amministrazione provinciale a "mettere in piedi tutte le iniziative di carattere informativo, politico, culturale e sociale per rendere pubblico il proprio netto dissenso dalle politiche perseguite da Governo, Confindustria e Fiat, in questo come in tutti gli altri casi in cui si manifestano o si manifestassero". Motivando il diniego a votare a favore e annunciando un'altra mozione sul problema sollevato dalla vicenda di Pomigliano, il capogruppo del Pd Stefano Prosperi spiea che "Il Pd non è un sindacato: è un partito e non intende svolgere ruoli ambigui e molte volte dannosi come fa Rifondazione in Consiglio provinciale. Abbiamo respinto la mozione di Rifondazione perchè smaccatamente di parte e ideologica, non utile alla discussione politica sull'argomento: il Governo per esempio fa lo stesso errore, cioè quello di prendere parte invece che favorire l'unità sindacale, tende a consolidare le divisioni nella rappresentanza dei lavoratori. Fa riflettere la deriva radicale di Idv e Sel. Forse si sente il profumo di elezioni politiche e fatalmente anche i nostri alleati cercano visibilità. Noi abbiamo un'altro stile". Ma l'Idv, per parte sua, rivendica il voto dato: "Siamo dispiaciuti - spiegano Andrea Cantini, Alessandro Cresci e Sabatino Clementini - che la mozione non sia sta approvata nonostante il nostro convinto voto favorevole assieme a Sel e Rifondazione. Prendiamo atto con rammarico del voto contrario del Pd. Per quanto ci riguardo, come Idv della Provincia di Firenze parteciperemo alla manifestazione del 16 ottobre a fianco della Fiom". Per Riccardo Lazzerini (Sel), "al di là della necessità di prendere una posizione che per noi non può che essere quella di schierarsi con i lavoratori, bisogna prendere atto che a Pomigliano si è messo su un teatro inaccettabile con un referendum che era un aut aut e che sdoganava un nuovo modello culturale del lavoro che respingiamo. Impossibile, perciò, non aderire allo sciopero del 16 ottobre”.
Attacca intanto Rifondazione: "Con il voto contrario alla mozione presentata dal nostro gruppo - dicono Andrea Calò e Lorenzo Verdi - il Pd si schiera contro la rivendicazione della difesa dei diritti dei lavoratori del gruppo Fiat, un pronunciamento questo unico nel territorio che vede schierarsi tutte le amministrazioni comunali di Centro-Sinistra a sostegno della Fiom e della Cgil. La posizione del Pd toglie così la foglia di fico al Presidente della Provincia di Firenze che già aveva espresso una posizione diametralmente opposta. Contestualmente il Pd vota contro l’adesione della Provincia alla manifestazione nazionale del 16 ottobre andando contro alla Fiom, alla Cgil e alla loro lotta per la difesa dei diritti, contro i ricatti e contro le deroghe. Il Partito Democratico, con una miope scelta di campo, unendo i propri voti con il PdL e la Lega Nord si schiera implicitamente così con chi oggi porta l’attacco al Contratto Nazionale, allo Statuto dei lavoratori e alla Costituzione". Il gruppo consiliare di Rifondazione, insieme a quelli di Idv e Sel, con il voto favorevole alla mozione, "hanno sostenuto con coerenza e determinazione il sostegno e l’appoggio alle legittime rivendicazioni dei lavoratori e alla manifestazione di sabato prossimo". Dal Pdl la spiegazione di aver "votato contro la mozione presentata da Rifondazione - osserva il capogruppo Samuele Baldini - perchè crediamo che quello che è successo a Pomigliano possa essere un metodo 'esportabile' e sicuramente positivo. Perchè - al di là di quello che dice la Fiom o la Sinistra - con la sottoscrizione dell'accordo, non solo non sono stati violati gli articoli dello Statuto dei Lavoratori ma soprattutto non sono stati toccati gli articoli della Costituzione. In Consiglio si è verificata una 'spaccatura' tra le fila del centro-sinistra che governa la nostra Provincia: Idv e Sel infatti hanno votato a favore del testo del Prc e il Pd, in profondo imbarazzo, ha votato contro. Il dispositivo, tra le altre cose, consegnava alla Giunta provinciale la possibilità di aderire allo sciopero della Fiom del 16 ottobre. Verificheremo se - nonostante il vosto contrario del Consiglio - la Giunta Barducci vi aderirà". Su Pomigliano "facciamo nostra la declinazione di uno slogan usato, senza vergogna e infamia in altre occasioni, del Segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni: 10, 100, 1000 Pomigliano per far crescere gli investimenti, l'occupazione e i salari". L'accordo di Pomigliano, commenta la Lega nord, "è stato avallato da sindacati importanti quali Cisl e Uil: è un buon accordo e serve a mantenere il posto di lavoro. Meglio stare a casa senza poter mantenere le proprie famiglie? - chiede Marco Cordone - Intanto in Consiglio provinciale si è spaccata la maggioranza".

12/10/2010 16.26
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze