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IL CONSIGLIO PROVINCIALE ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAI SINDACATI
Sarà consegnata la risoluzione approvata sulla lotta al terorismo

Alla giornata “Contro il terrorismo e per la democrazia” il Consiglio Provinciale, aderendo con la presenza del Presidente Eugenio Scalise e di molti consiglieri, ha portato una risoluzione, approvata con 22 voti a favore ed 11 astenuti, promossa dai gruppi della Margherita, Udc, PdCI e Democratici di Sinistra che considera il movimento sindacale soggetto fondamentale della vita democratica nazionale che ha duramente pagato, dai cosiddetti “anni di piombo” fino ai nostri giorni, la sua scelta irriducibile di schierarsi attivamente a difesa della democrazia e contro il terrorismo e la violenza; la partecipazione a questa iniziativa da parte del Consiglio Provinciale di Firenze è anche un segno di pieno sostegno e di solidarietà al movimento sindacale per il suo impegno nella lotta al terrorismo. Gratitudine per le forze dell’ordine ed apprezzamento per il movimento sindacale sono stati espressi anche dal Presidente della Provincia Michele Gesualdi.
Nel dibattito Pancani (PdCI) si è scagliato contro coloro che hanno paragonato gli anarco-insurrezionalisti al movimento No global. Corsinovi (Udc) ha chiesto di riflettere “sul fatto che dopo 25 anni questa famigerata stella a 5 punte, con tutta la galassia di movimenti che intorno ad essa ruotano, mantiene salde radici anche negli anni 2000 e – ha aggiunto Corsinovi – come in Toscana faccia ancora proseliti”. Critica netta di Targetti (Prc) verso il terrorismo “ma abbiamo valutazioni diverse su come contrastarlo”. Per Vignoli (Ppi-Margherita) paragonare i sindacati ed il movimento No global ai terroristi è profondamente sbagliato. Per Filippini (FI) la società civile, vista anche l’esperienza acquisita deve essere in grado di intercettare i messaggi, riuscire a capire chi sono gli infiltrati ed isolarli. Romei (Ds) ha detto che “questi terroristi sono un gruppo di vigliacchi, di persone vili che colpiscono le persone più indifese, quelle più vulnerabili e la migliore risposta a queste persone – ha concluso Romei – è la manifestazione unitaria di mercoledì”. Bertini (FI) ha ricordato come il governo ha dotato le forze dell’ordine di nuovi mezzi ed attrezzature per essere al passo coi tempi per contrastare il terrorismo. Per Marconcini (PdCI) “i brigatisti rossi sono delinquenti che combattono una battaglia personalissima soprattutto contro i partiti della sinistra e la Cgil – ha detto Marconcini – ha avuto solo vittime dalle Brigate Rosse”. Per Avezzano Comes (FI) tutti devono partecipare alla manifestazione contro il terrorismo anche se esiste una zona grigia all’interno del sindacato. Per D’Amico (Prc), infine, il centrodestra non ha parlato delle responsabilità del governo e sul fatto che ha sempre considerato il movimento sindacale come nemico.

19/11/2003 12.17
Provincia di Firenze