ASSISTENZA RELIGIOSA, CIAMPOLINI (PDL): "ATTACCHI SCONFORTANTI"
"Com'è bello sventolare la bandiera della tolleranza e poi fare il contrario in corsia"
Il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini interviene sull'attacco dei consiglieri regionali Romanelli e Sgherri del gruppo Fds/Verdi alla spesa sostenuta dalle Ausl toscane per il conforto religioso, puntando il dito sulle assunzioni di religiosi che distribuirebbero preghiere solo perché retribuiti. "L’argomento - spiega Ciampolini - necessita di doverosi approfondimenti tecnici sulla natura di queste assunzioni. Vale la pena soffermarsi sulla nota che appare a fine articolo che testualmente recita 'La richiesta di disponibilità oraria da parte delle Aziende ai singoli operatori è molto varia, come diverse sono anche le tipologie contrattuali'. Oltre a voler sostenere che si tratta di dati parziali e insufficienti, è da sottolineare il fatto che solo una Sinistra senza valori e ideali poteva portare avanti una battaglia che ha il sapore di un anticlericalismo che pensavamo superato, soprattutto da parte di chi sventola la bandiera della tolleranza – anche religiosa - nei confronti degli immigrati di religione diversa da quella cattolica e poi vorrebbe negarla in corsia". Sarebbe semplice soffermarsi sulle scelte politiche "della Giunte di Sinistra che nel tempo hanno governato la Toscana per individuare gli enormi sprechi della burocrazia rossa: Società della Salute, Circondari, consorzi di bonifica e quant’altro, che hanno avuto come unica utilità quella di parcheggiare una classe politica in disarmo". Ciampolini invita quindi i consiglieri a guardare con maggiore attenzione a quelle scelte politiche che "hanno portato la sanità toscana a dei costi altissimi, che in molti casi la Sinistra oggi scandalizzata ha allegramente condiviso".