'MACCHINE INDUSTRIALI', RITORNO DALLE FERIE CON LIQUIDAZIONE
Rifondazione: "Una vicenda complessa che coinvolge in modo drammatico i 20 operatori dell'azienda di Rosano"
L’azienda 'Macchine industriali Srl-Mind' in Via di Castiglionchio a Rosano (Rignano sull’Arno) dopo appena tre anni di vita è stata messa in liquidazione. L’azienda nata nel 2007 a seguito dell’acquisizione, da parte del fondo di investimento Fonsicar Sicar Sa, del celebre marchio Cr Electronic, già leader italiano nel settore dei sistemi per il taglio plasma, laser e ossitaglio, si occupa di trattamento della lamiera di ultimissima generazione. "Si tratta di una vicenda complessa - osservano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi- Venuta fuori all’improvviso, sta coinvolgendo in modo drammatico i 20 operatori, raggiunti dalla notizia di messa in liquidazione dopo il ritorno dalle ferie".
I lavoratori stanno ancora attendendo di riscuotere due mensilità e sperano nell’attivazione della cassa integrazione straordinaria. La proprietà "non mostra alcuna attendibilità sul piano dell’interlocuzione e della gestione e in un momento così delicato ha scelto di defilarsi".
Il sindacato dichiara che il "liquidatore, interpellato più volte, non ha mai saputo fornire risposte e informazioni precise sulla situazione dello stabilimento". I rappresentanti sindacali richiedono dunque una responsabilità sociale all’impresa nonché l’attivazione di tutti gli strumenti legati alla tutela dei diritti. Di fronte a questo nuovo dramma occupazionale, Rifondazione comunista esprime "la piena solidarietà ai lavoratori e il massimo impegno a sostenere fattivamente la vertenza in tutte le sedi istituzionali e politiche". Dunque Calò e Lorenzo Verdi hanno chiesto con una domanda d'attualità alla Provincia di Firenze "di riferire dettagliatamente sulla vicenda che vede l’azienda in liquidazione e inadempiente sulle corresponsioni stipendiali dei 20 lavoratori in attesa di strumenti di tutela quali la Cassa integrazione straordaria".
Contestualmente Rifondazione richiede nel contesto delle proprie prerogative "un intervento immediato attivandosi, sul piano dell’iniziativa istituzionale, a richiamare e pretendere da proprietà e liquidatore linearità di comportamenti e soprattutto una celere attivazione di tutti gli strumenti legati agli ammortizzatori sociali e alla corresponsione degli stipendi". Infine si chiede di sapere se "il Presidente della Provincia di Firenze avvierà una iniziativa concreta di sostegno al salario e ai redditi dei lavoratori e se, in accordo con l’Amministrazione comunale di Rignano sull’Arno, individuerà un percorso formativo al fine di rilanciare lavoro e occupazione e difesa dei redditi e dei salari".