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"LA PROVINCIA SERVE, ECCOME"
All'assemblea dell'Upi a Catania l'assessore Lepri e i consiglieri Bombardieri, Fusi, Giunti, Prosperi (Pd), Baldini, Sensi (PDL) e Cordone (Lega nord)

La delegazione della Provincia di Firenze all'Assemblea UPI di Catania

L'assessore al Bilancio della Provincia di Firenze Tiziano Lepri e i consiglieri provinciali Remo Bombardieri, Stefano Fusi, Piero Giunti, Stefano Prosperi (Pd), con Samuele Baldini e Guido Sensi (Pdl), e Marco Cordone (Lega nord) sono a Catania per partecipare all’assemblea nazionale delle Province dell'Upi. I delegati e ai partecipanti all’Assemblea nazionale dell’Unione delle Province d’Italia sono chiamati a confrontarsi sul tema “Federalismo, territorio, sicurezza e sviluppo”, che forma oggetto di un intenso dibattito politico e istituzionale. "Salutiamo con favore il superamento del dibattito sull'abolizione delle Province - dichiara Stefano Prosperi, capogruppo del Pd -E' una consapevolezza condivisa in modo unanime da tutte le forze politiche. Le Province emergonno come protagonste del federalismo". Nota polemica verso il ministro La Russa che ha portato il saluto del Governo all'assemblea di Catania: "Ci sorprende che il Governo venga a fare passerella presentando lo spot per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, mentre si tolgono finanziamenti per opere srategiche per il territorio, in ordine al trasporto pubblico locale, l'edilizia scolastica e il pagamento alle imprese esecutrici dei lavori pubblici". "Ci pare invece - conclude Prosperi - che ci sia grande responsablita da parte degli amministratori locali, quali che siano le forze politiche che li esprimono, per affrontare le sfide future ed essere protagonisti veri della modernizzazione dell'amministrazione pubblica. Critiche al Governo sono venute anche dal Centrodestra, soprattutto dalla Lega". Per il capogruppo del Pdl Samuele Baldini "quando sullo stato di salute di un ente ci si interroga troppo e troppo spesso, vuol dire che quelle condizioni non sono buone". Questo accade "con le Province italiane. Abbiamo sempre detto che finché esistono, le Province devono funzionare. Da Catania, dall'assemblea nazionale dellUpi, e dalle parole del Presidente Castiglione parte un chiaro segnale in vista della Carta delle Autonomie: oggi le Province possono e devono essere in grado di trasformarsi in un qualcosa di più efficace e efficiente come ci chiedono i cittadini". I tempi sono maturi "affinché questo possa avvenire a partire, come nel nostro caso 'fiorentino', dall'ipotesi di una Provincia i cui confini, non solo territoriali ma soprattutto amministrativi, possano allargarsi". Marco Cordone, capogruppo della Lega nord, sottolinea come dall'assemblea di Catania "le Province riemergono come enti essenziali per una corretta rappresentanza del territorio, anche in chiave intermedia tra Comuni e Regioni. Nel progetto federalista il loro ruolo sarà ancora più evidenziato".
Da Firenze le critiche del gruppo di Rifondazione comunista. "La nostra assenza alla riunione in Sicilia - spiega Andrea Calò - è dovuta alla considerazione che nell'assemblea di Catania si sarebbe dovuta prevedere una maggiore presenza dell’Upi toscana, vergognosamente spenta sotto il profilo dell’iniziativa politica: le commissioni sono ferme come anche le aree tematiche. Assemblee di questo tipo dovrebbero raccogliere il lavoro delle diverse Upi regionali".

19/10/2010 17.27
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze