AGGRESSIONE OMOFOBICA A CRESCI: “GRAVE USARE LA SFERA PERSONALE PER CREARE NELL’ALTRO UN NEMICO”
La Commissione provinciale Pari Opportunità interviene sull’episodio. Alessandra Fiorentini: “La politica a viso aperto rifiuta questi mezzucci
Ma in troppi siamo ancora sul pullman di Rosa Parker”. Erica Franchi: "Rimboccarsi le maniche. C'è ancora tanto da fare"
“Quando l'utilizzo e la strumentalizzazione di scelte relative alla sfera personale diventano unico strumento di lotta politica lo scenario che si viene a creare oltre che grave è deprimente, siamo allora legittimati a parlare di morte della politica o almeno di malato grave”. La Commissione provinciale Pari Opportunità della Provincia di Firenze interviene a difesa del consigliere dell’Idv Alessandro Cresci, aggredito in nome di un’omofobia che si manifesta aggressiva e ricattatoria.
“Noi tutti siamo per una politica a viso aperto – dice a nome della Commissione la Consigliera del Pd Alessandra Fiorentini - e non possiamo pensare che per danneggiare un amministratore locale nella sua attività pubblica si debba ricorrere a questi mezzucci e fare per questo una conferenza stampa”. Il pensiero corre inevitabilmente a Rosa Parker e alla sua la battaglia iniziata su un autobus oltre 50 anni fa. Evidentemente “siamo ancora in molti su quel mezzo di trasporto. C'è ancora la necessità di fare altre battaglie per la difesa dei diritti dell'uomo, e per quanta sia l'amarezza che probabilmente condividiamo oggi, continueremo a sostenerle”.
Nella maggioranza dei paesi del mondo sarebbe arrivata la solidarietà di tutte le forze parlamentari- Ad oggi “non abbiamo la certezza che ciò sia avvenuto, ma ovviamente ce lo auguriamo”. Certo sarebbe ipocrita non citare la tendenza culturale e sociale che si sta sempre più delineando all'interno del nostro Paese, con crescente vocazione “fobica” e che potrebbe essere una
delle ragioni per cui nel 2010 “siamo ancora costretti a batterci per qualcosa che credevamo acquisito già da tempo”.
“Prendiamo atto che non è così – aggiunge la Vice Presidente della Commissione Erica Franchi (Pdl) - e per usare una frase di moda in questo periodo rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo con la solidarietà e con l'unione di tutte quelle forze politiche e civili che credono fortemente nel diritto di libertà della persona in tutte le sue rappresentazioni che siano di natura politica, di orientamento religioso o sessuale”.