Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

TRASPORTI, CANTINI SOLIDALE CON LA REGIONE. “NON PENALIZZARE I PENDOLARI, IL MEMORARIO NON SI TOCCA”
“Alta velocità a patto che si tratti di un servizio aggiuntivo. Impensabile da Siena ‘saltare’ le stazioni di Poggibonsi, Certaldo e Castelfiorentino oppure collegamenti da Arezzo senza la fermata di Figline”

Cantini

“Fa bene il Presidente della Regione, Enrico Rossi, a denunciare i tagli imposti dal Governo che fatalmente andranno ad incidere sul trasporto locale della Toscana, e fa bene il Pd a protestare con forza per le difficoltà che, soprattutto gli studenti e i lavoratori, dovranno sopportare. Però, se dobbiamo dolorosamente fare una scelta, credo che alla fine non si debbano ridurre i collegamenti ferroviari. Ad esempio, non si possono toccare le corse previste nel ‘Memorario’, il sistema che in poco tempo ha garantito un incremento vertiginoso dei passeggeri su ferro”. Laura Cantini, Vicepresidente della Provincia di Firenze, interviene così a sostegno dei pendolari che rischiano di essere penalizzati dalla decurtazione del servizio di trasporto pubblico a seguito della manovra finanziaria. “Sono d’accordo con l’assessore Ceccobao quando ipotizza una sola gara d’appalto nella Regione per affidare il Tpl, o comunque a livello sovra provinciale: non a caso la Provincia di Firenze pur essendo la più grande della Toscana, sta ragionando in termini metropolitani e di superprovincia anche per affidare i servizi, fermo restando che la programmazione dei trasporti debba farsi con e sui territori”.
“In questa ottica di ottimizzazione – aggiunge la Vicepresidente - dobbiamo salvaguardare a tutti i costi il trasporto ferroviario. Ad esempio l’idea dell’alta velocità toscana dai capoluoghi di provincia verso Firenze è molto buona, ma a patto che si tratti di un servizio aggiuntivo rispetto ai collegamenti attuali, altrimenti sarà un vero problema. Due esempi per tutti: il tratto Siena-Empoli e quello Arezzo-Firenze”.
“E’ impensabile – precisa Laura Cantini – che per garantire il collegamento diretto da Siena si possano ‘saltare’ le stazioni di Poggibonsi, Certaldo e Castelfiorentino che dopo l’introduzione del Memorario registrano un numero altissimo di passeggeri e servono un bacino superiore alla città (60.000 Siena, oltre 70.000 gli altri tre comuni) a cui vanno aggiunti i residenti dei comuni limitrofi e i turisti che gravitano su altri centri, come ad esempio San Gimignano e Montaione (terzo comune della provincia per flussi turistici, dopo Firenze e Figline Valdarno).
“L’unico modo per garantire il collegamento veloce con Siena – specifica la Vicepresidente della Provincia di Firenze - è quello di completare il raddoppio del binario ancora unico tra Granaiolo e Empoli, per incrementare il transito dei treni su questa tratta e quindi avviare eventualmente anche il collegamento diretto Siena-Firenze”.
“Una situazione speculare la troviamo sulla tratta Arezzo-Firenze – afferma la Vicepresidente della provincia - Quando venne occupato il territorio valdarnese per costruire l’Alta velocità si disse che questo sacrificio sarebbe servito per garantire ai pendolari il collegamento verso Firenze. Ora non solo si intende far posto sulla Direttissima ai tanti treni Freccia Rossa e ai prossimi convogli Ntv di Montezemolo e Della Valle, ma addirittura c’è chi pensa di saltare stazioni ad alto flusso di passeggeri, come Figline, per garantire il collegamento veloce del capoluogo aretino. Se le scelte fossero queste la Provincia di Firenze non potrà che appoggiare le giuste proteste dei comuni interessati”.

25/10/2010 16.56
Provincia di Firenze - Redazione MET