SECONDA EDIZIONE DEL SALONE DELL’ARTE E DEL RESTAURO DI FIRENZE
Dopo il grande successo dello scorso anno, Firenze torna ad ospitare, dall’11 al 13 novembre 2010, la Seconda Edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, la manifestazione che riunisce nell’esclusiva vetrina della Stazione Leopolda tutti i più importanti operatori del settore
Dopo il grande successo dello scorso anno, Firenze torna ad ospitare, dall’11 al 13 novembre 2010, la Seconda Edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, la manifestazione che riunisce nell’esclusiva vetrina della Stazione Leopolda tutti i più importanti operatori del settore, che avranno modo di condividere esperienze e know-how, interagendo e valorizzando la propria immagine e contribuendo a consolidare un settore molto vivo nel nostro Paese.
Un sistema quello per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale -fatto di cultura, ricerca scientifica, di sapienza artigianale, di formazione specialistica dei giovani e di servizi- che vede Firenze protagonista grazie alla sua storia, al suo patrimonio artistico, ed al suo storico primato nell’Arte del Restauro.
La prima edizione del Salone si è chiusa con successo, grazie, solo per citare alcuni dati, agli oltre 18 mila visitatori, i 140 espositori e i 120 eventi culturali che lo hanno reso, fin dal suo esordio un evento di assoluto rilievo nel panorama nazionale e internazionale, in grado di attirare l’attenzione di numerosi ed importanti enti che hanno voluto offrire il proprio sostegno alla manifestazione.
Il Salone ha confermato e attivato nuovi Patrocini – salutiamo il Ministero degli Affari Esteri, l’Istituto Nazionale per il Commercio estero, la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, CNA Costruzioni, la Fondazione Romualdo del Bianco - e avviato accordi di collaborazione con Enti, Soprintendenze, Fondazioni, Associazioni di Categoria, Istituti di formazione e Aziende la cui presenza e le cui attività hanno avuto il merito di apportare momenti rilevanti dal punto di vista culturale, della ricerca scientifica e dello sviluppo delle tecnologie innovative del settore.
Anche quest’anno l’organizzazione dell’evento vede impegnata in prima linea l’Associazione No-Profit ISTUR –CHT, in collaborazione con enti di prestigio presenti sul territorio. Inoltre il Salone avrà, come nell’edizione 2009, un Comitato Tecnico Scientifico come indispensabile osservatorio avanzato, guida e coscienza critica delle attività scientifiche e culturali promosse nel corso della manifestazione. Il Comitato si avvale, come nella passata edizione, del contributo di nomi illustri del settore.
La prima novità dell’edizione 2010 è rappresentata dall’inserimento del Salone come evento promotore all’interno del calendario della Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali (Florens 2010) ideata da Confindustria Firenze, l’importante manifestazione che riunirà nel prossimo mese di novembre a Firenze i responsabili delle politiche culturali dei paesi partecipanti (ministri ed ambasciatori), i direttori e i conservatori dei principali musei mondiali, i direttori di fondazioni pubbliche e private, oltre a studiosi, curatori, critici ed esperti nel campo dei beni culturali. Venerdì 12 novembre, a partire dalle 16, il convegno “Restaurare il Paesaggio”, organizzato in collaborazione con l’associazione Friends of Florence, sarà l’evento di apertura di Florens 2010.
La vocazione internazionale del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze si conferma anche nella seconda edizione in virtù di una serie di accordi ed iniziative che puntano ad offrire una visibilità sempre più internazionale ad un settore che coinvolge numerosi operatori, rappresentanti di una delle eccellenze del nostro Paese.
Il Salone è stato presentato lo scorso 25 giugno all’Expo di Shangai, all’interno del Padiglione Italiano, nel corso della Full Day Conference “Cities & Cultural Heritage: Innovazione Tecnologica al servizio dei Beni Culturali”.
Oltre il gemellaggio con la FIRPA di Granada nel 2010, sono stati siglati importanti accordi con l’ICE Firenze - Istituto del Commercio Estero, che si è impegnato a stimolare il confronto tra operatori italiani ed internazionali. Saranno presenti infatti due delegazioni di altissimo livello dalla Russia e dal Messico, che saranno coinvolte in incontri B2B con le aziende espositrici e con le istituzioni, in visite guidate a laboratori, cantieri di restauro e ai musei fiorentini.
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Relazioni Internazionali del Comune di Firenze, verranno proiettati, in uno spazio multimediale riservato, dei video rappresentativi dei Beni Culturali presenti nel proprio territorio, pervenuti dalle Città di Cracovia (Polonia), Jeon-Ju (Korea del Sud), Nanchino (Cina), Olomouc (Republica Ceca), Philadelphia (USA), Valladolid (Spagna).
Le sale conferenze, il talking corner e l’area formazione saranno i luoghi dove assistere al ricco calendario di eventi culturali, presentazioni di grandi restauri, laboratori e dimostrazioni pratiche, mostre, organizzati dagli espositori, dalla Segreteria Organizzativa, dalle Soprintendenze fiorentine, dall’Opificio delle Pietre Dure, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e da tutti i Partner del Salone.
L’organizzazione ha assolto la volontà di ospitare mostre e attività capaci di attrarre l’interesse non solo degli “addetti ai lavori” ma anche di un pubblico sempre più vasto, con allestimenti ricchi di fascino e innovazione. Per esempio uno spazio didattico interamente dedicato ai bambini a cura del Museo Horne di Firenze con il contributo dell’OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte, in occasione del quale saranno illustrati, in modo divertente e interattivo, le tematiche riguardanti la conservazione del patrimonio artistico; l’esposizione dell’opera di arte contemporanea “Cartoline” di Stefano Arienti gentilmente “concessa” per l’occasione dal Centro d’Arte Contemporanea Luigi Pecci, ed esposta all’interno della mostra Art Transport Station -a cura della ditta Arte E’ di Torino; eventi culturali sul Il restauro del primo film italiano d'animazione “La Rosa di Bagdad (1949)” e sul restauro sonoro delle canne d’organo ed altro ancora.
Volgiamo anche ricordare anche la mappa degli itinerari delle botteghe di artigianato e restauro, un progetto che il Salone ha realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze e ARTEX Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.
Aderire al Salone significa, quindi, non solo partecipare ad una grande vetrina internazionale, ma anche collaborare fattivamente alla costruzione di un progetto per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale mondiale.