PRESENTATO “COMPAGNI DI CORDATA”, IL LIBRO DI LUCIANO SENATORI
Presentato a Palazzo Medici Riccardi il volume curato da Luciano Senatori
Da Tita Piaz a Tore Castiglioni, da Massimo Mila a Guido Rossa, “Compagni di cordata” ripercorre una storia che già a fine Ottocento, intorno alla Società di mutuo soccorso e alle Camere del Lavoro, vide nascere in Italia le prime forme organizzate dell’associazionismo sportivo dei lavoratori – tra cui quelle dell’alpinismo e dell’escursionismo in montagna – e a cui si legarono le prime rivendicazioni sindacali per conquistare la “vacanza operaia”.
E’ stato presentato nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi il volume “Compagni di cordata – Associazionismo proletario, alpinisti sovversivi, sport popolare in Italia” di Luciano Senatori, alla presenza dell’autore, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni di Fede, del Presidente nazionale dell’Uisp, Filippo Fossati, e del Presidente dell’Uisp Firenze, Mauro Dugheri.
“Luciano Senatori – sottolinea il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, intervenuto alla presentazione – racconta un pezzo importante della storia del Paese. Un’analisi non volta esclusivamente al passato, ma un contributo educativo importante anche per il futuro”.
Nel volume l’escursionismo e l’alpinismo popolari vengono indagati nel contesto delle vicende politiche e sindacali di un secolo e mezzo di storia del nostro Paese; e tra le pagine si incontrano molti dei protagonisti di questa storia, uniti dall’amore per la montagna.
“L’associazionismo popolare – ha ricordato l’assessore Di Fede – ha segnato un’importante innovazione culturale; ha di fatto allargato a tutte le classi sociali il piacere dell’attività sportive, che sono un passaggio importante nella formazione di ciascuna persona”.
Un percorso che ha attraversato oltre centocinquanta anni di storia, con le trasformazioni fino all’attuale Uisp, Unione Italiana sport per tutti, e che l’autore ricollega nel libro con l’obiettivo di fornire al lettore uno sguardo complessivo alla storia delle attività dell’associazionismo popolare.
“L’attività dell’associazionismo popolare alpino – ha concluso Luciano Senatori, già segretario nazionale Uisp ed Arci – nasce perciò come risposta all’esigenza, anche da parte di classi di condizione economica non elevata, di vivere la montagna, rendendola accessibile a tutti”.