HomePONTE MEDICEO DI SAN CLEMENTE. GIUNTI E PROSPERI: "E ORA?"
Accertate le responsabilità dal perito di parte nominato dal Tribunale di Firenze. I consiglieri provinciali del Pd: "Si tratta ora di conoscere i tempi e le modalità che la Provincia osserverà per il progetto definitivo di ripristino"
Si è conclusa la perizia tecnica, sul Ponte Mediceo di Rignano San Clemente, effettuata dal perito di parte (Ctu) nominato dal Tribunale di Firenze. I consiglieri provinciali del Pd Piero Giunti e Stefano Prosperi hanno chiesto con un'interrograzione alla Giunta provinciale di sapere i tempi e le modalità che la Provincia intende attuare in merito al progetto definitivo di ripristino del Ponte Mediceo. "Considerati gli enormi disagi che in questi anni hanno dovuto affrontare i cittadini di San Clemente a seguito della chiusura parziale del Ponte - spiegano i due consiglieri - chiediamo che venga effettuato quanto prima un incontro pubblico a San Clemente per incontrare la popolazione e spiegare gli interventi che verranno effettuati sul Ponte Mediceo". Dal risultato dell’accertamento tecnico Preventivo depositato dal Ctu emerge che il 60% della responsabilità per quanto è accaduto al Ponte Mediceo di Rignano/San Clemente risulta a carico dei progettisti che furono individuati all’epoca dall’impresa costruttrice, il 20% delle responsabilità sono attribuite all’impresa che ha eseguito i lavori, mentre il restante 20% è attribuito al progettista. Il danno riscontrato sul ponte Mediceo è nell’ordine di circa 500 mila Euro. La Provincia di Firenze, immediatamente dopo la chiusura del Ponte, aveva chiesto un accertamento tecnico preventivo per individuare gli interventi di ripristino, nonché accertare le responsabilità e i danni procurati. La Vice Presidente della Provincia Laura Cantini ha affermato che con il deposito in tribunale dell’accertamento tecnico si apre una fase nuova "che ci permetterà di mettere fine ai disagi sofferti dai cittadini, e che la Provincia di Firenze inizierà ad avviare il progetto di ripristino del Ponte al fine di riportare il ponte stesso alla piena funzionabilità".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze