VALDARNO E RITARDI IN TRENO
Domanda d'attualità della Lega nord in Consiglio provinciale
Valdarno: cancellazioni e ritardi dei treni. pendolari di nuovo sul piede di guerra.
Sul tema domanda d'attualità del capogruppo della Lega nord in Consiglio provinciale Marco Cordone. Di seguito il testo:
"Considerato che:
- i pendolari della tratta valdarnese della rete ferroviaria sono nuovamente sul piede di guerra a causa della cancellazione di treni e di ritardi verificatisi in questi giorni sulla linea Foligno-Firenze e per i quali sono stati presentati altrettanti reclami alla Regione Toscana, (nello specifico la cancellazione riguarda il treno interregionale 3162 che doveva arrivare a Firenze alle 15,47 di giovedì scorso che invece è stato cancellato e fermato a S.Giovanni Valdarno dove è arrivato con 70 minuti di ritardo, saltando così quasi metà della tratta toscana);
- l’interregionale 3161, il Firenze-Foligno quindi non è partito da Firenze alle 16,13 da dove è stato cancellato con forti disagi per i pendolari ma da S.Giovanni alle 17,05 con 21 minuti di ritardo;
- giustamente, il Comitato dei pendolari del Valdarno, ha messo in atto delle iniziative per tutelare i diritti degli utenti , danneggiati da queste cancellazioni e ritardi dei treni;
lo Scrivente Consigliere Provinciale
interroga
Il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere:
- per quanto di competenza di questa Amministrazione, che cosa possa e intenda fare la Provincia, in un’azione di coordinamento con gli altri Enti interessati, per conoscere i motivi della cancellazione dei treni in questione e le stazioni che hanno monitorato i ritardi dei treni dato che i dati sui treni del Valdarno( interessano fortemente la Provincia di Firenze), non sarebbero convincenti essendo superiori alla media regionale;
- per quanto di competenza di questa Amministrazione, che cosa possa e intenda fare la Provincia per rafforzare il monitoraggio, l’ispezione e l’attenzione alle problematiche che riguardano tutti gli utenti della rete ferroviaria ed in particolare i nostri pendolari, dato che la tratta in questione riguarda anche il territorio della Provincia di Firenze".