"DIVIETO DI CACCIA NEI FONDI PRIVATI"
Il Pdl del Consiglio provinciale: "Ripensare le attività venatorie e fare proprio il manifesto del movimeno 'Coscienza degli animali'"
Il movimento nazionale “Coscienza degli animali” ha avanzato la proposta di mettere al confino i cacciatori. Il movimento, guidato dal Ministro del Turismo Michela Brambilla, a cui aderiscono tanti nomi famosi della scienza e della cultura, tra cui Umberto Veronesi, Dacia Maraini, Susanna Tamaro, Franco Zeffirelli, ha come obiettivo di abolire la caccia secondo un percorso graduale che vede come primo passo il divieto di caccia nei fondi privati. Si esprime anche l’esigenza di adattarsi ad una nuova cultura – anche alimentare- che limiti il consumo di carne a favore del vegetarianismo. Dato atto che il manifesto “Coscienza degli animali” indica una serie di diritti intangibili per gli animali, tra cui il primo è quello alla vita, da cui conseguono il divieto alla caccia, alla vivisezione, alla detenzione degli animali in circhi e zoo, i consiglieri provinciali del Pdl Leonardo Comucci, Samuele Baldini, Filippo Ciampolini, insieme a Massimo Lensi, Carla Cavaciocchi ed Enrico Bosi , con una domanda d'attualità, vorrebbeo sapere se l’Amministrazione Provinciale intende fare proprie le indicazioni di massima del manifesto , accogliendo in prima istanza la proposta di divieto di caccia nei fondi privati. Andrebbero ripensate anche "le attività venatorie in modo da renderle compatibili con le abitudini delle persone che vogliono passeggiare, andare in bicicletta, correre nel bosco, cercare funghi, senza la paura di essere impallinati".