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CAMPI, "PANORAMA SUL LAVORO AI GIGLI"
Calò e Verdi (Rifondazione comunista): "Integrativo scaduto da due anni. L'azienda riapra le trattative"

I3 novembre si è verificato un presidio dei lavoratori di 'Panorama' a Campi Bisenzio. La protesta riguarda il mancato rinnovo del contratto integrativo scaduto da due anni, l’attacco ai diritti, al lavoro, alla contrattazione e alle libertà sindacali. I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi di Rifondazione comunista hanno lanciato un appello affinché l’azienda riapra le trattative esprimendo solidarietà ai lavoratori e pieno sostegno alla vertenza. Sul tema ha anche presentato una serie di richieste alla Giunta provinciale, attraverso una domanda d'attualità. Di seguito il testo


"Nuovo presidio dei lavoratori di Panorama davanti ai Gigli la grande distribuzione di Campi Bisenzio.
I motivi del presidio riguardano il mancato “… rinnovo del contratto integrativo, scaduto ormai da due anni che l'azienda ha deciso di disdettare in modo unilaterale, alzandosi dal tavolo delle trattative, e sospendendo tra l'altro i permessi sindacali…".
Con il presidio del 13 novembre , dalle 9 alle 12, i lavoratori di Panorama chiedono “… di riaprire le trattative a condizioni diverse da quelle attuali proposte dell'azienda e giudicate inaccettabili dai lavoratori, soprattutto per la avvenuta disdetta unilaterale del premio aziendale, che ammonta a circa 70 euro al mese, per i nuovi assunti….”.
La RSA CGIL precisa che quale pregiudiziale sindacale posta alla parte datoriale per riaprire i termini del confronto in sede negoziale sta proprio il tema del ripristino del premio fisso anche per i nuovi assunti ”…l'eliminazione del premio fisso per i nuovi assunti dichiara la CGIL comporta che questi andrebbero a guadagnare circa mille euro in meno all'anno… una vera e propria discriminazione sul lavoro…” ritenuta inaccettabile dal sindacato e dai lavoratori poiché non esistono lavoratori di serie A e B.
Si tratta dunque di una partita aperta che riguarderebbe diritti, condizioni di lavoro e relazioni sindacali in un contesto in cui la crisi economica e sociale in atto scarica i suoi costi proprio sul lavoro dipendente mentre il governo attacca in modo sistematico i diritti del lavoro.
Il presidio manda dunque un messaggio chiaro e inequivocabile alla proprietà e soprattutto al mercato della grande distribuzione contro le deroghe e soprattutto la manomissione della contrattazione e dell’agibilità sindacali.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista esprimono solidarietà ai lavoratori di Panorama e dichiarano il proprio sostegno alla vertenza in atto che rimette al centro il lavoro, i suoi diritti e la contrattazione nonché le libertà e le agibilità sindacali.
Il gruppo consiliare chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla vertenza in atto nella grande distribuzione e nello specifico dei lavoratori di Panorama di Campi Bisenzio che si battono contro ogni forma di sperequazione salariale e trattamento discriminatorio tra lavoratori, frantumazione dei diritti e azzeramento delle libertà sindacali, altresì chiedono di conoscere quali iniziative intende adottare l’Amministrazione Provinciale nel contesto delle proprie prerogative affinché vengano ristabilite corrette relazioni sindacali nel rispetto dei diritti e della dignità del lavoro e soprattutto si proceda al rinnovo del contratto integrativo in un momento in cui a pagare la crisi sono solo i lavoratori, le famiglie e i ceti più popolari".

16/11/2010 12.20
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze