PIAZZA DELLA LOGGIA, BARDUCCI “NON SI PUÒ DEFINIRE EVOLUTO UN PAESE CHE NON FA LUCE SULLE STRAGI”
Il Presidente della Provincia di Firenze commenta l’assoluzione degli imputati al processo di Brescia
“Ancora una strage senza colpevoli. E’ mai possibile?” se lo domanda il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, a seguito dell’assoluzione degli imputati per la strage di Piazza della Loggia a Brescia, avvenuta 36 anni fa.
“Se la situazione culturale italiana è così deprimente lo si deve anche a eposidi come questi – afferma Barducci – Si può definire evoluto e civile quel paese in cui, dopo anni e anni di indagini, non si riesce a far luce sulle responsabilità, connivenze, sui mandanti e sugli esecutori di una strage terrorista? Piazza Fontana, l’Italicus, l’attentato al treno di Natale, piazza della Loggia, la stazione di Bologna: quanti ragazzi oggi sanno di questo stillicidio di stragi fasciste che hanno insanguinato il nostro Paese nella seconda metà del secolo scorso?”
“Si tratta di stragi –aggiunge Barducci – che non sono meno cruente e devastanti di quelle organizzate oggi dal terrorismo di matrice islamica, che tanto orrore provocano nelle coscienze di tutto il mondo. Piazza della Loggia non provocò un orrore altrettanto grande? E ancora più orribile è il fatto che, oggi, non si riesca a condannare i responsabili di questa e delle altre stragi di matrice neofascista, che spesso hanno goduto di protezioni e di depistaggi da parte di apparati deviati dello Stato”.