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"SALVARE ASIA BIBI". APPELLO DAL PDL IN PROVINCIA DI FIRENZE
"Ancora un’ impietosa punizione per una donna cristiana pakistana, condannata a morte per blasfemia". Lensi e Baldini: "Mozione del Consiglio provinciale. Coinvolgiamo tutte le altre Istituzioni"

Il Gruppo Pdl della Provincia di Firenze esprime rammarico e profonda solidarietà alla cittadina pakistana Asia Bibi, di religione cristiana, arrestata per blasfemia nel giugno 2009 e condannata a morte dopo un anno e più di prigione. "Ci uniamo all’appello dello studioso musulmano Asghar Ali Engineer – sottolinea il Consigliere Massimo Lensi - con il quale egli invita a lanciare una campagna sostenuta dai leader per i diritti umani e dai governi per la salvezza di Asia Bibi, una campagna simile a quella lanciata per salvare la vita a Sakineh, la donna iraniana che è nel braccio della morte, condannata per adulterio". "Temiamo che oggi in Pakistan – ribadisce il consigliere Lensi - ci sia il rischio che le leggi contro la blasfemia si trasformino in comodo strumento nelle mani di coloro che vogliono colpire le minoranze. Noi Consideriamo fondamentale il diritto di qualsiasi persona, ovunque essa viva, di professare il proprio credo religioso senza interferenza alcuna di natura censoria o coercitiva”. Considerato che la Provincia di Firenze è da sempre "impegnata per l’abolizione della pena di morte nel mondo – spiega il capogruppo Samuele Baldini – chiediamo al Consiglio provinciale di Firenze con una mozione, di condannare la sentenza emessa dal tribunale pakistano contro la donna cristiana e di invitare gli altri enti locali del territorio, a partire dalla Regione Toscana, ad approvare simili documenti sul caso in oggetto. Impegniamo ancora il Consiglio a trasmettere il nostro documento alle ambasciate dei Paesi membri della Commissione Onu per i diritti umani presenti in Italia affinché sia sollevato il caso di Asia Bibi con urgenza alla Commissione stessa”.

19/11/2010 14.04
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze