TRAMVIA A FIRENZE, RIFONDAZIONE: "MONITORARE E VERIFICARE"
"Utile la proposta di Confesercenti, ma con finalità di controllo"
Confesercenti ha chiesto l'istituzione di una commissione di indennizzo per le attività produttive interessate dai lavori della Tramvia. Per parte sua Rifondazione comunista ritiene necessario il monitoraggio e il controllo sugli effetti complessivi dei lavori di realizzazione dell’opera. "La tramvia - spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi - non è un lusso, ma la condizione di base per garantire una mobilità sostenibile nell'area metropolitana fiorentina". Alla proposta, da parte di Confesercenti, di istituire una commissione di indennizzo per le attività produttive interessate dai lavori, "rispondiamo che la riteniamo utile con finalità di verifica e di controllo sulle ricadute economiche delle attività stesse, ma anche sulle conseguenze e sugli effetti prodotti dalle cantierizzazioni e dai lavori, sulla mobilità urbana, sui disagi arrecati ai cittadini (rumori, polveri, ecc.)". Rifondazione è "da sempre favorevole al diritto e al potenziamento della mobilità pubblica, tra cui anche la tramvia di superficie". Più volte "abbiamo denunciato e evidenziato disagi e criticità, concordemente con i comitati dei cittadini e le altre realtà sociali presenti sul territorio, sia sui tracciati e per quanto riguarda i lavori di costruzione che la mancanza di informazioni e partecipazione democratica, sull'inizio e l’andamento dei cantieri". Una recente vera e propria presa di posizione di Confesercenti, che il presidente provinciale dell'associazione ha voluto ribadire in un incontro in vista dell'imminente apertura dei lavori della linea 2 e 3, "consiste nella richiesta dell'istituzione di una commissione di indennizzo, presieduta da un giudice civile che certifichi i danni reali e la reale esposizione ai rischi delle attività". Detto questo, "non vogliamo che i disagi che comunque ci saranno per tutti, diventino l’alibi per non andare avanti sui lavori delle linee 2 e 3, ma possibilmente anche 4 , perche in un futuro anche una ipotetica linea Tavarnuzze –Porta Romana, e magari ancora, Centro –Piazza San Marco, non sarebbe una cosa da poco per tutti il cittadini e lavoratori che si spostano sulla direttrice Firenze - Siena". "Quanto richiesto da Confesercenti trova parere favorevole della Giunta Provinciale? Cosa intende fare l’Amministrazione provinciale per quanto di sua competenza, per alleviare i disagi ai cittadini e alle attività commerciali, quali strumenti di verifica e controllo si intenderà attivare? Su quali indirizzi futuri sarà orientato il sistema del Trasporto pubblico locale nella prospettiva del completamento della rete tramviaria?": le tre domande sono contenute in un'interrogazione che Rifondazione ha presentato in Consiglio provinciale.