OLIO TOSCANO IGP, IL NUOVO RACCOLTO “COLLINE DI FIRENZE” INCONTRA L’ALTA RISTORAZIONE FIORENTINA
L’assessore Roselli: “L’olio deve tornare ad essere remunerativo per chi lo lavora”
L’extravergine della provincia di Firenze avrà un suo nome ed una sua specifica qualificazione. Con “Colline di Firenze” l’olio extravergine della provincia di Firenze legherà ancor di più territorio e produzione, coinvolgendo in questo avvicinamento aziende, chef e ristoranti.
L’iniziativa è stata presentata oggi nella Sala delle Miniature di Palazzo Vecchio, ed ha visto la partecipazione dell’Assessore all’agricoltura della Provincia di Firenze, Pietro Roselli, del Presidente del Consorzio dell’Olio Toscano IGP, Fabrizio Filippi, dell’Assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori e del Presidente del Consiglio comunale di Firenze, Eugenio Giani.
“La nostra provincia – ha sottolineato l’Assessore Roselli – è una delle prime in Toscana ed in Italia per le produzioni olivicole di qualità, settore determinante dell’intera economia agricola e rurale. I nostri territori hanno nella loro cultura storica l’olio – prosegue Roselli - dobbiamo perciò certificare e valorizzare la qualità delle produzioni della nostra zona. Questo non solo per promuovere l’olio, ma anche per tutelare i nostri coltivatori, esasperati dalla crisi economica e dalla non remuneratività del lavoro svolto”.
Firenze rappresenta una delle province più significative, come dimostrano gli oltre 1.400 olivicoltori associati, i 70 frantoi per il 23% del totale, e gli oltre 130 imbottigliatori, questi ultimi quasi il 25% del totale iscritto. La produzione di olio Toscano Colline di Firenze supera in media ogni anno i 300 quintali, collocandosi fra il 10-15% della produzione totale certificata.
L’iniziativa vede il coinvolgimento e l’incontro di undici aziende medio piccole e cinque tra gli chef più rappresentativi della città di Firenze. I cinque chef saranno inoltre autentici testimonial per la campagna pubblicitaria in uscita sul capoluogo a partire da lunedì prossimo.