BARBERINO MUGELLO, TERZA CORSIA E L'IMPATTO A BELLOSGUARDO
ll cda di Anas approva il progetto esecutivo. In corso di elaborazione due convenzioni tra Provincia di Firenze e Autostrade
Il Cda di Anas ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della III° corsia tra Barberino di Mugello e Firenze nord. Con una domanda d'attualità i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Lorenzo Verdi e Andrea Calò, avevano chiesto di sapere quali saranno le ricadute ambientali, quali opere di mitigazione e di salvaguardia verranno realizzati, quali gli impatti previsti dalla cantierizzazione sulla viabilità di competenza provinciale. La Vice Presidente della Provincia di Firenze Laura Cantini, in Consiglio provinciale, ha fatto presente che sono in corso di elaborazione, dunque occasione di confronto, due convenzioni tra la Provincia e Autostrade relative alle opere di mitigazione. Una convenzione riguarderà proprio le opere di mitigazione, l'altra invece la realizzazione della viabilità ordinaria prevista nel progetto di ampliamento della terza corsia. Le opere saranno oggetto di "limatura" con le amministrazioni comunali. Lorenzo Verdi, in replica, ha chiesto di portare all’interno della Commissione trasporti la questione per adeguati approfondimenti, con la convocazione dei rappresentanti di Autostrade: "Avanzeremo - ha detto - una richiesta formale sull'area di Bellosguardo, da portare in Commissione Ambiente, perché il progetto prevede che l’area sia destinata a deposito dei materiali di scavo. Si prevede che 2 milioni di metri cubi di materiale di risulta dallo scavo della galleria verranno messi a deposito in quest’area: la stessa, stando ai progetti visionati, dovrebbe diventare successivamente un'area di servizio, ma del tutto particolare. Sarebbe infatti la stazione di servizio per dimensioni più grande d'Europa. Sarebbe opportuno che fossero ascoltati i cittadini del Comitato di Bellosguardo che hanno non pochi e comprensibili dubbi a riguardo, per l'impatto ambientale che l'opera comporterebbe".