CALENZANO E CAVA DI CASSIANA. "DANNI A PERSONE E COSE?"
Rifondazione pone alcune domande alla Giunta provinciale
Movimenti franosi alla cava di Cassiana nel comune di Calenzano. Le Amministrazioni locali provvedono alle prime operazioni di messa in sicurezza. Rifondazione comunista, con i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sulle frane che stanno interessando la Cava, la corrispondenza al vero sul fatto che l’entità degli smottamenti e cedimenti attualmente non sta interessando persone o cose, "a chi appartiene la Cava e soprattutto quali sono le procedure attivate dall’Amministrazione provinciale per la messa in sicurezza e per la tutela dell’ambiente". Calò e Lorenzo Verdi chiedono anche di sapere quali sono le iniziative che le Amministrazioni Locali per quanto di propria competenza intendono sostenere. La Cava si trova sulla strada della Carraia, verso Le Croci, nel comune di Calenzano ed è già stata oggetto di pregressi sfaldamenti e cedimenti di massi e detriti, ma a causa delle incessanti piogge di queste ultime settimane "è stata investita di nuovi tracolli di materiale roccioso e vegetazione". Le Amministrazioni locali ( Comune di Calenzano e Provincia di Firenze, direzione difesa del suolo) hanno avviato le prime operazioni di messa in sicurezza dell’area anche se per ora le frane rimangono confinate nel bacino della vecchia cava.