HomeLAGO DI DONNINI, PD: "RISPONDERE ALLA PAURA LEGITTIMA CON VERIFICHE ACCURATE"
Giunti e Prosperi: "Velocizzare i lavori per la messa in sicurezza dell'invaso"
Lago di Donnini. I consiglieri provinciali del Pd Piero Giunti e Stefano Prosperi venuti a conoscenza delle forti preoccupazioni da parte degli abitanti della frazione di Sant’Ellero riguardo alla situazione del Lago di Donnini, che da qualche anno aspetta di essere messo in sicurezza,
si sono rivolti alla Giunta provinciale di informare il Consiglio riguardo i risultati dei monitoraggi ad oggi effettuati sul Lago dalla Protezione Civile, e in merito alle proprie competenze, cosa intende fare al fine di velocizzare quanto prima i lavori per la messa in sicurezza dell’invaso.
Considerata la particolarità di questa stagione, dovuta all’intensità della pioggia di questi giorni, "chiediamo che venga concordato con il Comune di Reggello, quanto prima, un incontro pubblico a Sant’Ellero per incontrare la popolazione residente al fine di informare sulla situazione attuale del Lago e su gli interventi che verranno effettuati per la messa in sicurezza definitiva dell’invaso".
Le incessanti piogge che nelle ultime settimane si sono verificate sul territorio provinciale e nello specifico anche nel Comune Reggello, hanno provocato fra gli abitanti di Sant’Ellero non solo preoccupazione, ma una reale paura che l’argine del lago situato sopra le loro teste, non regga. L’invaso di Donnini è stato riconosciuto a rischio per gli eventi duecentennali dai tecnici della Provincia di Firenze, la quale ha anche realizzato una mappa su tutti i corsi d’acqua del territorio per valutare eventuali situazioni di criticità. Il Comune di Reggello si è attivato per ricercare risorse, trovando assenso degli Enti preposti, come Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune stesso. L'assessore ai Lavori pubblici Fabio Tirinnanzi ha firmato una convenzione con la Protezione Civile per effettuare un monitoraggio costante del Lago e che per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza, il progetto è stato aggiornato con le nuove norme antisismiche e ha già ricevuto il via libera dalla Provincia di Firenze. Adesso si trova all’esame della Comunità Montana e della Sovrintendenza ai beni ambientali per l’assenso definitivo.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze