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CONSIGLIO PROVINCIALE. MOZIONE A SOSTEGNO DELLA MANIFESTAZIONE CGIL
Approvato un documento da Pd, Idv, Sel e Rifondazione comunista a favore della giornata del 27 novembre

Con i voti di Pd, Idv, Sel e Rifondazione comunista è stata approvata dal Consiglio provinciale di Firenze una mozione di sostegno alla giornata di manifestazione nazionale della Cgil indetta per il 27 novembre. All'origine un documento presentato da Idv, Sel e Rifondazione modificato poi con un maxiemendamento del Pd e delle altre tre forze politiche.
"Noi crediamo - sostiene il capogruppo del Pd Stefano Prosperi - che sia giusto sostenere le ragioni di questa manifestazione. Ci sono dati allarmanti per le giovani generazioni che vedono messo in grave pericolo il loro futuro sia dal punto di vista lavorativo, sia dal punto di vista previdenziale. Ci sono esponenti di questo Governo che lavorano palesemente per la divisione del mondo dei lavoratori, della rappresentanza sindacale, con un atteggiamento irresponsabile in un momento di crisi come questo". "Questa mozione è un atto straordinario - sottolinea Andrea Calò di Rifondazione comunista - Noi non ci limitiamo solamente a nominare i metalmeccanici, ma anche la scuola, l’università, la ricerca, il pubblico impiego, i settori dei singoli categorie, tutte quelle situazioni che subiscono un pesanta attacco dal Governo e dalla Confindustria. C’è un'Italia che non guarda agli immigrati come nemici e che dice di no all’attacco allo Statuto dei lavoratori".
Piergiuseppe Massai, per il Pdl, ha chiesto ai proponenti la mozione "dove eravate nel 2007 quando si evidenziavano le prime avvisaglie della crisi. Allora non protestavate. Noi abbiamo fatto delle finanziarie che riportano e che mantengono l’Italia in Europa. Prendiamo atto che vi è un sostegno e non un’adesione e questo lo rimarchiamo, perché non sposa dal punto di vista politico le rivendicazioni". Per Marco Cordone, della Lega Nord, dalla lettura della mozione e dalle proposte che fa "si capisce che il sindacato sta diventando un partito politico. Avocarsi il diritto di essere i paladini della difesa del lavoro mi lascia perplesso: l’attuale Governo ha stanziato 1 miliardo e mezzo d’euro per la proroga della cassa in integrazione guadagni. Mi sono stufato di sentire parlare i paladini della difesa del posto di lavoro come se il centrodestra fosse quella coalizione che vuole che tutti i lavoratori stiano male e tutti perdano il posto di lavoro. il lavoro e il futuro del nostri giovani ci sta molto a cuore, ma non è in questo modo che si possono difendere i diritti dei lavoratori". Secondo Sandro Bartaloni (Pd), invece, i partiti all'origine della mozione "sostengono un’iniziativa che è lodevole e va verso l’unità sindacale minata per la responsabilità di molti. Circa il Centrodestra, ci avete detto per molto tempo che la crisi non c’era, che era solo l'invenzione di qualche giornale e di qualche politico un po’ invasato". "L’importante - commenta Riccardo Lazzerini, di Sel - è che siamo giunti a un documento compartecipato e che sostiene una manifestazione certamente di parte. Tutti i sindacati fanno politica e in piena coscienza. Si è dato vita a un processo che noi riteniamo importante, per cui nel merito condividiamo perfettamente le ragioni dello sciopero e lo sosterremo aderendovi come partito".

24/11/2010 12.31
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze