SEL, LAZZERINI E FALCHI: "RESTIAMO AUTONOMI E INDIPENDENTI"
"Anche nei confronti della altre forze politiche del Centrosinistra". Intervento sulle recenti iniziative promosse da Barducci e Crescioli
Sinistra ecologia e libertà "è e deve restare autonoma e indipendente”. Lorenzo Falchi, coordinatore provinciale di Sel, e Riccardo Lazzerini, consigliere provinciale, intervengono sulla posizione del partito nel dibattito aperto nel Centrosinistra sul futuro della coalizione e sulle recenti iniziative promosse dal Presidente della Provincia Andrea Barducci (Pd) e dell'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli (Sel). “L’indipendenza e l’autonomia politica di Sel anche nei confronti delle altre forze politiche del Centrosinistra - sostengono - è un valore che dovremo difendere e che garantiremo con tutto il nostro impegno”. Lazzerini e Falchi ribadiscono anche "la nostra convinta partecipazione alla manifestazione della Cgil di sabato 27, rispettandone l'autonomia e il ruolo fondamentale che essa ricopre nel difficile momento che il nostro Paese sta attraversando. Anche per questo riteniamo giusto non farsi coinvolgere in iniziative personali non concordate con il nostro partito”. Le uniche posizioni che "dovremo portare avanti, dentro e fuori dalle istituzioni, sono le nostre, quelle di Sel, decise dai nostri organismi di direzione politica. Non abbiamo altre posizioni da prendere e riteniamo profondamente sbagliato entrare nella querelle pro o contro 'rottamatori' che sta animando il Pd, che è oggettivamente un progetto diverso dal nostro, sancito tra l’altro con il nostro recente congresso fondativo”. Piuttosto "restiamo stupiti del fatto che ci sia ancora chi, dentro il Centrosinistra, fatica a capire che non si vince e non si riconquista il nostro popolo con alchimie e formule vecchie di qualche anno ma se e solo se saremo capaci di ridargli la parola. Proprio questo è il compito delle primarie, unico strumento che in questo momento rappresenta la cessione di sovranità da parte delle nomenclature e può permettere l’avvio di una storia diversa, di un cambiamento reale dell’Italia”.