PINK SECURITY, ADDIO VECCHIO ‘BUTTAFUORI’, ORA LA SICUREZZA NEI LOCALI SI TINGE DI ROSA. ARRIVA A FIRENZE UN CORSO FORMATIVO PER DONNE
Concluso il corso di formazione per addetti ai servizi di controllo. Consegnati 48 attestati
Il messaggio è chiaro: non si chiamano più buttafuori, ma “addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico e in pubblici esercizi”. Per dare le basi di questa nuova figura professionale, sancita da alcune recenti normative, la società di formazione di Confcommercio Firenze ‘Formaimpresa’ ha avviato un corso professionalizzante ad hoc al quale hanno preso parte 48 persone, che oggi hanno ricevuto l’attestato conclusivo, nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo Medici Riccardi. I 48 nuovi “addetti” vanno così ad aggiungersi agli altri 23 che a luglio avevano superato con profitto il primo corso formativo realizzato nella provincia di Firenze da Formaimpresa. Entro la fine dell’anno i corsisti che avranno concluso la loro formazione saranno complessivamente oltre 140.
Gli addetti al controllo sono figure in grado di comunicare a tutto tondo con i clienti dei locali. Non è infatti casuale che il percorso formativo preveda al suo interno una percentuale rilevante di ore dedicate all’area psicologico-sociale oltre logicamente alle tematiche legate all’aspetto giuridico. Un buon professionista deve riuscire a prevenire situazioni critiche e gestirle nel migliore dei modi quando si presentano evitando l’uso della forza.
Questa nuova professione ha un riconoscimento giuridico dettato dal decreto del Ministro Maroni con il quale si ridefiniscono il ruolo e le competenze degli addetti accantonando la figura del vecchio ‘buttafuori’ che già comunque da tempo era stato in gran parte soppiantato in maniera volontaria sia da quanti desideravano svolgere in maniera professionale questo compito, sia dalla maggior parte dei gestori che ritengono prioritaria una corretta conduzione della sicurezza nel proprio locale.
Durante l’incontro che si è svolto a Palazzo Medici - al quale hanno preso parte oltre all’Assessore provinciale a Lavoro e Formazione Elisa Simoni e alla Consigliera di Parità provinciale Maria Grazia Maestrelli, anche Daniele Locchi, Vicepresidente Confcommercio Firenze, Carlo Caldini, Presidente Silb Firenze (Ass. Italiana Imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo), Sara Manetti, Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio Firenze, insieme a rappresentanti di Questura e Prefettura di Firenze – è stato anche presentato l’innovativo percorso formativo per Pink Security. Un corso per addetto ai servizi di controllo riservato esclusivamente alle donne, al via dall’inizio del 2011. Si prevede un numero massimo di 25 partecipanti al primo ciclo di “Pink Security”.
Questo corso speciale è stato proposto per valorizzare professionalmente la sensibilità e la capacità dialogica delle donne. Doti che possono rappresentare un valore aggiunto nella gestione della sicurezza dei locali e della clientela. Il progetto formativo si divide in due parti distinte. La prima prevede un percorso obbligatorio di 90 ore così come individuato dalla Regione Toscana in base al decreto ministeriale. Il secondo step sarò un modulo “complementare” incentrato sulla formazione per la difesa personale oltre ad una serie di lezioni tenute da esperti del Comune di Firenze – Ufficio Prevenzione Dipendenze e AIDS - supportati da specifici psicologi con l’obiettivo di trasferire alle iscritte conoscenze e capacità per potersi rapportare efficacemente con i clienti anche in un’ottica di prevenzione, nell’intento di dare vita ad una figura che sia un punto di riferimento all’interno dei locali.
Inoltre, nella seconda parte del corso sarà organizzata anche una vera e propria prova generale in uno o più locali di Firenze. Le allieve saranno chiamate a mettere in pratica quanto appreso alla presenza dei docenti.
L’iniziativa ha già incontrato il favore di autorità e istituzioni pubbliche. Tra queste, la Consiglierà di Parità della Provincia di Firenze, Comune e Provincia di Firenze, ma anche Prefettura, Questura e Camera di Commercio. Parte del progetto viene realizzato grazie anche al contributo dell’Ente Bilaterale del Turismo Toscano e dell’Ente Bilaterale del Commercio, servizi di Firenze e provincia da sempre molto attenti alle tematiche femminili. Oltre a Confcommercio Firenze, collaborano all’avvio di questo corso innovativo la società Formaimpresa, la FIPE , il SILB, il Terziario Donna ed il Gruppo Giovani Imprenditori.
In chiusura di conferenza stampa sono stati anticipati i temi della tavola rotonda regionale intitolata “…E non chiamateli più buttafuori!” organizzata da Fipe, Silb e Formaimpresa in programma per il 6 dicembre (Auditorium del Consiglio Regionale in via Cavour, 4) con il patrocinio del Presidente della Regione Toscana. L’intento della tavola rotonda è approfondire gli effetti della nuova disciplina per le attività di intrattenimento e spettacolo: formazione, rapporto di lavoro, modalità e campo di azione dei nuovi addetti.