HomeSEVES, PARTONO LE VERIFICHE. CALO': "INTANTO VEDIAMO SE IL CDA E' ATTENDIBILE"
Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista: "Capire quali sono le politiche di investimento e rilancio"
Seves. Partono le prime verifiche in Provincia di Firenze e in Regione Toscana sull’accordo siglato a luglio. La Rappresentanza sindacale unitaria esprime la propria preoccupazione per la crisi di mercato che ancora persiste a livello mondiale. "Sullo sfondo della vertenza - avvetono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - rimane ancora da verificare l’attendibilità del Consiglio di amministrazione sulle politiche di innovazione, investimento e rilancio delle attività produttive e su quelle occupazionali". Rifondazione Comunista, con una domanda d'attualità presentata in Consiglio provinciale, ribadisce il proprio sostegno e la solidarietà ai lavoratori dello stabilimento e chiede di rafforzare l’impegno delle istituzioni nelle azioni di monitoraggio verso la proprietà.
Di seguito il testo della domanda d'attualità.
"Come avevamo annunciato attraverso una nostra interrogazione, nel mese di dicembre partono le prime verifiche sull’accordo siglato a luglio con la provincia di Firenze sullo stabilimento Seves, così come viene riportato in data odierna dalla cronaca locale.
I lavoratori stanno continuando a produrre ma persiste la cassa integrazione ancora per 10 lavoratori dei 127 ancora in servizio.
Nell'accordo di luglio, firmato dalle organizzazioni sindacali (aziendali e di categoria), i rappresentanti di Seves Spa, Comune e Provincia di Firenze si prevedeva una ripartenza delle attività con una produzione di 4 milioni e 900 mila pezzi a partire dal 2011. Purtroppo la crisi insiste ancora e nel comparto dell’edilizia, seppur il calo delle vendite sembra arrestato , la ripresa tanto annunciata tarda a venire; e gli appetiti speculativi sono sempre in agguato. La RSU dichiara tutta la propria preoccupazione '… perché sembra che a livello mondiale sia in crisi il mercato degli isolatori, che per la multinazionale rappresentano l'80% del fatturato…'.
Il momento quindi è ancora difficile e non dobbiamo calare la guardia. In data 2 dicembre 2010 è previsto un incontro tra organizzazioni sindacali e Provincia di Firenze mentre a metà dicembre le organizzazioni sindacali e la Rsu Seves si incontreranno con la regione Toscana e le altre Amministrazioni Locali.
In azienda comunque si registrano preoccupazioni di ogni sorto per il presente (salari, redditi e lavoro) e soprattutto per il futuro dato che la crisi economica in atto colpisce il lavoro dipendente.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la propria attenzione e sostegno ai lavoratori Seves e alla vertenza sindacale in atto nell’evidenziare le difficoltà che i lavoratori, la RSU, le organizzazioni sindacali, devono incontrare nei confronti di una proprietà ancora ambigua e non attendibile sulle politiche di innovazione, investimento di rilancio delle attività produttive e su quelle occupazionali
Chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla vicenda della Seves in modo dettagliato sull’esito dell’incontro del 2 dicembre avvenuto con la Provincia di Firenze circa il rispetto degli impegni stipulati nel luglio scorso da parte della proprietà, di conoscere quali sono gli impegni che concretamente si è assunta la proprietà sulle politiche di innovazione, investimento di rilancio delle attività produttive e su quelle occupazionali , sulle quale si auspica venga preteso il massimo della responsabilità sociale, fugando così interessi speculativi sull’area.
Altresì chiediamo di sapere cosa emerge dal tavolo regionale e soprattutto chied cosa intendono ancora fare gli Enti locali e la Provincia di Firenze per le sue competenze per rispondere alle richieste di attenzione e rispetto dei lavoratori e degli accordi relativi alla riqualificazione e potenziamento della produzione".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze