BILANCIO 2011, RIFONDAZIONE ALLA PROVINCIA: "CONFRONTIAMOCI"
Piattaforma in 51 punti presentata a Firenze per aprire un confronto a tutto campo con le Amministrazioni di Centrosinistra
Le crisi e le vertenze aziendali che coinvolgono le lavoratrici e i lavoratori della Isi (Scandicci), della Sasch (Capalle – Campi Bisenzio), del gruppo Berlincioni (Firenze e Arezzo) e di tante altre aziende, oltre alla lotta dei lavoratori del Polo Museale Fiorentino (circa 300) "stanno a ricordarci che la crisi è ancora acuta e che la politica non può rimanere indifferente". Il segretario della federazione fiorentina di Rifondazione comunista Andrea Malpezzi e il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale Andrea Calò hanno illustrato in un incontro una sorta di piattaforma in 51 punti da da lanciare nel dibattito politico provinciale, "riportando al centro del confronto temi concreti": dal lavoro al trasporto pubblico locale, dallo stato sociale alla gestione del territorio, dall’ambiente ai bilanci dei comuni. "La nostra iniziativa - spiega Calò - è diretta in primo luogo a sviluppare il dibattito e l'iniziativa nella Federazione della Sinistra, e ad aprire un confronto con i diversi soggetti sociali e politici organizzati del centrosinistra, come del sindacato". Al tempo stesso le nostre proposte "sono una sfida (nel senso positivo del termine) ai sindaci e al Presidente della Provincia, affinché diano gambe alla protesta che essi stessi hanno promosso contro la manovra correttiva operata a luglio da Tremonti, protesta che condividiamo, ma che rischia di essere fine a se stessa se non trova sbocco in iniziative concrete, a partire dal come si faranno i prossimi bilanci". Con la redazione dei bilanci 2011 la scelta che si pone ai sindaci non è tecnico-amministrativa, "bensì politica: o i bilanci si fanno come vuole Tremonti, e allora qui finisce ogni ruolo politico dei Comuni, o si fanno come esigono i bisogni delle comunità".
In allegato i 51 punti di Rifondazione comunista