METAL TECH-BERLINCIONI: LA POSIZIONE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Elisa Simoni: “Esprimere vicinanza e solidarietà a chi si trova in Cassa Integrazione è un dovere. Molto più complicato e delicato è anche operare dietro le quinte per trovare soluzioni condivise a questioni concrete e non solo ideologiche. Questo è il nostro lavoro quotidiano”
L’Assessore provinciale a Lavoro e Formazione Elisa Simoni fa chiarezza in merito in merito alla vicenda Metal Tech-Berlincioni, a seguito di alcuni articoli comparsi sulla stampa locale che invitavano la Provincia a occuparsi della questione.
“Impegno, determinazione e riservatezza sono gli elementi che caratterizzano il nostro approccio. Non abbiamo il tempo materiale di comunicare ai mezzi di informazione la totalità della mole di lavoro portata avanti dai nostri uffici, dai nostri esperti e tecnici, dalla nostra Direzione Lavoro a tutela delle situazioni lavorative e occupazionali più delicate del nostro territorio – spiega l’Assessore Simoni –.C’è un meccanismo di contatti, incontri e provvedimenti che non si fermano mai, con l’unico fine di trovare le soluzioni più appropriate per ogni vicenda”.
Relativamente alla situazione della Metal Tech del gruppo Berlincioni – sollevata quest’oggi sui quotidiani locali – i passi già svolti da Palazzo Medici Riccardi sono i seguenti: il 4 ottobre scorso sono stati firmati due accordi per il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria: il primo per cessazione attività per 12 mesi dell'azienda Berlincioni G. srl per 28 unità lavorative. Nell’accordo era prevista anche la gestione degli esuberi tramite liste di mobilità. Il secondo accordo firmato il 4 ottobre è stato quello per il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione attività per 12 mesi per 15 unità lavorative dell'azienda Santo Spirito Firenze srl. Il 13 ottobre è stato firmato l’accordo per la Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione attività per 12 mesi per 47 unità lavorative dell'azienda Metal Tech srl (Gruppo Berlincioni). Anche in questo caso, nell’accordo era prevista la gestione degli esuberi con liste di mobilità. Per il 14 dicembre è già stato convocato, di comune accordo con la Regione Toscana, il nuovo incontro del tavolo dell’unità di crisi.
“Non ci accontentiamo di esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori, che riteniamo comunque un dovere – conclude l’Assessore – ma ci preme tentare, con gli strumenti a nostra disposizione, di ricercare tutte le soluzioni possibili per le aziende, i lavoratori e le lavoratrici della nostra Provincia”.