INCIDENTE TRENO BORGO-FI SMN: "INVESTIRE SUL MATERIALE ROTABILE"
Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Rifondazione): "Episodio che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi e che è l'ultimo di una lunga serie: eccone la mappa"
Il treno regionale proveniente da Borgo San Lorenzo arrivato nella stazione di Firenze alle 8,30 con 36 minuti di ritardo, ha urtato, secondo alcune testimonianze dirette, contro i battenti in testa al binario 14 provocando il ferimento di diversi passeggeri, 8 dei quali sono stati trasportati al pronto soccorso. In base alle prime ricostruzioni sembra che l'incidente sia stato dovuto ad un guasto del sistema frenante del convoglio. L'episodio accaduto, per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, ma "risulta essere soltanto l'ultimo di una lunga serie". Da molto tempo i pendolari del Mugello e della Valdisieve sottolineano "gli innumerevoli disagi a cui sono quotidianamente sottoposti e la scarsa qualità del servizio denunciando una situazione divenuta insostenibile a causa dei continui guasti al materiale rotabile dovuti alla vetustà dello stesso e a un generale problema di sicurezza con incendi a motori, problemi di chiusura delle porte, problematiche legate al sistema frenante automatico". A tale riguardo "vale la pena sottolineare che, alle ripetute segnalazioni effettuate dal Comitato Pendolari del Mugello circa i ritardi che avevano interessato proprio il treno oggetto dell'incidente (treno N°11984 delle 6.35 da Borgo San Lorenzo a Fi Smn), "la Regione aveva proprio in data odierna risposto che quel convoglio presentava dei problemi al sistema di frenata. Solo a titolo esemplificativo vale la pena ricordare che nell'ultima settimana si erano verificati episodi che, alla luce di quanto oggi accaduto, dovevano essere considerati come campanelli di allarme circa il livello di qualità del servizio e di sicurezza dei passeggeri". Calò e Verdi li segnalano in questa sequenza: martedì 7 dicembre, il treno in partenza alle 18.40 da Firenze Santa Maria Novella diretto a Borgo San Lorenzo è stato soppresso perché le porte non si aprivano; lunedi 13 dicembre, il treno delle 6.59 da Borgo San Lorenzo a Firenze Campo di Marte si è guastato a Vaglia, i passeggeri sono stati costretti a scendere e ad attendere il treno successivo arrivando a Firenze con 30 minuti di ritardo; lunedi 13 dicembre, il treno 21467 da Firenze SMN a Borgo San Lorenzo con partenza alle ore 12.40 è arrivato nella stazione di San Piero a Sieve alle ore 13.46 anziché alle 13.15 poiché lo stesso è rimasto fermo per 31 minuti in aperta campagna, appena superata la stazione di Campomigliaio, per un guasto in linea; lunedi 13 dicembre, treno delle 18.40, 30 minuti di ritardo; martedi 14 dicembre, treno delle 7.23 da Borgo San Lorenzo a Firenze, 25 minuti di ritardo; mercoledi 15 dicembre, treno delle 7.23 un'ora di ritardo. Sulla questione, i consiglieri di Rifondazione comunista hanno presentato una domanda d'attualità alla Giunta provinciale, chiedendo in particolare "se non si ritenga opportuno, alla luce degli ultimi accadimenti, rivendicare investimenti concreti per il rinnovo del materiale rotabile sulla linee interessate e soprattutto il rispetto degli accordi sottoscritti negli anni passati (Accordo quadro Alta Velocità del 27/07/1995, Protocollo di Intesa del 24/04/1997 e successivi su elettrificazione della linea Faentina in seguito sostituita con il potenziamento della linea)".