HomeSEVES, "NON ABBASSARE LA GUARDIA"
Situazione monitorata mentre si sostiene la promozione dell'azienda
Seves, vicenda complessa e molto articolata. Moltissimi sono stati i passaggi che hanno condotto alla firma dell’accordo del 28 luglio scorso, sottoscritto presso la Direzione Lavoro della Provincia di Firenze da parte dell’azienda, dell’Rsu, delle parti sociali (organizzazoni sindacali, Cgil, Ugl e Confindustria) e la Provincia stessa. Non era scontato che si potesse giungere alla ripartenza dell’attività produttiva, pur a ritmi ridotti e pur ancora con tutti gli effetti della crisi economica complessiva e più che mai specifica per il settore dell’edilizia. Tuttavia la situazione è costantemente monitorata dalla Provincia di Firenze che si è attivata anche nella promozione delle attività dell’azienda. La vicenda, seguita dalla Giunta, è stata affrontata in Consiglio provinciale sulla base di una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. "In Commissione Lavoro - ha osservato il consigliere provinciale di Rifondazione - la rappresentanza sindacale unitaria ha espresso cautela sulla tenuta dell’accordo. Questo perché attualmente ci sono fuori anche dalla produzione alla decina di lavoratori, sui quali insiste una cassa integrazione a rotazione. La prima linea ha ripreso la sua attività. La seconda linea che era quello che dava la maggiore certezza, una linea sulla quale si potesse rilanciare la produttività, ha preso l’avvio da poco. Non dobbiamo abbassare"
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze