REGGELLO, PROSPERI E GIUNTI (PD): "SCIACALLAGGIO VERGOGNOSO SU UNA RAGAZZA MINORENNE"
"Nessun riguardo della Lega verso l'interesse dell'allieva. Rozzezza incredibile su temi delicati"
Vicenda della ragazza musulmana di Reggello, Islam e Costituzione. "Basta con gli sciacallaggi politici da parte della Lega, e nello specifico del consigliere provinciale Marco Cordone, che affrontano con rozzezza temi delicati come l'integrazione e il dialogo fra religioni, o come nel caso successo a Reggello, strumentalizzando la delicata vicenda di una ragazza minorenne, utilizzando affermazioni superficiali, populiste che mirano solo a fare presa sulle paure della gente senza preoccuparsi di individuare percorsi e proposte politiche serie". Il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale Stefano Prosperi e il consigliere Piero Giunti spiegano che "a noi interessa che la ragazza possa, finalmente, vivere in maniere serena all'interno della scuola insieme a gli altri ragazzi della sua classe, e per questo apprezziamo quanto e' stato fatto sia dai dirigenti dell'istituto comprensivo di Reggello che dall'amministrazione comunale: un percorso e un lavoro discreto, mirato solo al far rispettare le legge e al tempo stesso permettere alla ragazza di frequentare tutte le materie scolastiche senza limitazioni". A differenza della Lega "che inserisce elementi di divisione e contraddizione (prima chiede che alla ragazza sia permesso di ascoltare la musica e poi chiede al sindaco di cacciare la famiglia dal comune di Reggello) noi mettiamo al centro l'interesse della ragazza, minorenne e per questo ancora maggiormente da tutelare, sottraendoci al coro strumentale di polemiche che in questi giorni si sono vergognosamente riversate sulla vicenda".