PROVINCIA ED EMERGENZA NEVE. “CORREGGERE CRITICITA’ NEL GLOBAL SERVICE"
"Ma evitare il catastrofismo. “Il contratto sarà rivisto. Difficili i contatti con Anas e Autostrade ma il nostro lavoro ha consentito di contenere l’incidentalità e di adoperarsi al massimo per i soccorsi sulla rete stradale provinciale e non solo. Ecco quanto messo in campo”
L’emergenza neve sottopone anche alla Provincia di Firenze “situazioni di criticità evidente che non sono negabili e cha vanno risolte: vi sono falle e modalità nel Global service che vanno corrette. D’altra parte – spiega il Presidente della Provincia Andrea Barducci al Consiglio provinciale che ha affrontato nella seduta odierna le questioni legate al maltempo – la nostra struttura ha risposto tempestivamente con gli strumenti a disposizione, adoperandosi al meglio e al massimo – penso ai nostri tecnici e operai – per affrontare le emergenze con risultati non trascurabili”. L’atteggiamento “catastrofista” è da rigettare, per la vice Presidente e assessore alla Infrastrutture Laura Cantini, “perché ottiene lo stesso inutile risultato di chi va sempre a cercare le colpe negli altri. Tutto ciò che abbiamo gestito direttamente con uomini e mezzi della Provincia di Firenze o che che è stato diretto da noi ha dato buoni risultati, in alcuni casi soddisfacenti. Devo sottolineare che è stato difficile tenere contatti con Anas e Autostrade e nonostante questo non posso non rilevare che a fronte di una situazione difficilissima, il tasso di incidentalità è stato contenuto senza effetti gravi”. Circa la Fi-Pi-Li “quanto accaduto evidenzia il problema di trovare il modo di chiudere prima la superstrada, non appena si evidenziano criticità legate al maltempo”. Da sottolineare che, come spiegato dall’assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti, che nella notte di venerdì era stato operato un trattamento preventivo di salatura della Fi-Pi-Li. Difficili gli interventi degli spalaneve a fronte dei mezzi pesanti che hanno letteralmente bloccato, “intraversandola” in più punti, la Fi-Pi-Li. “Nella gestione della Fi-Pi-Li – insiste Laura Cantini – è necessario che il Global service sia in grado di individuare modalità che evitino che la gente rimanga intrappolata in presenza di eventi come quello accaduto”. Sono stati 110 gli uomini e 86 i mezzi (68 della Protezione Civile, 18 forniti dal Global Service) che hanno operato per conto della Provincia di Firenze per fronteggiare i disagi provocati dalla nevicata eccezionale, nevicata “che ha superato le previsioni contenute nell’allerta meteo diramato giovedì sera, che prevedeva da uno a cinque centimetri sul territorio fiorentino e sulla piana, dieci centimetri nel Chianti, sui colli fiorentini e nel Mugello”. “L’intervento – ha osservato ancora Giorgetti - è stato repentino soprattutto sulla nostra viabilità. Già alle 12.30 di venerdì avevamo gli spalaneve attivi su tutto il territorio per ripulire la viabilità. Il problema è che la neve è via via aumentata di intensità, e quindi è non stato sufficiente un solo passaggio, ma ne sono occorsi di ripetuti. In alcuni casi i problemi che si sono verificati sono stati causati dal blocco del traffico autostradale che ha riversato sulla rete provinciale parte del traffico a lunga percorrenza. L’intasamento ha provocato il rallentamento dei mezzi spalaneve attivati dalla Provincia”. “Per quanto riguarda ciò che è accaduto in autostrada – prosegue l’Assessore Giorgetti - posso aggiungere che le 19 squadre di volontari, attivate dalla Protezione Civile della Provincia per distribuire i generi di conforto, hanno dovuto risalire a piedi la colonna di auto, entrando dagli ingressi ufficiali dell’A1, perché il tratto di autostrada compreso tra Firenze Sud e l’uscita di Incisa in cui si sono incolonnate auto e camion è privo di accessi laterali di emergenza, e non è stato quindi possibile arrivare al cuore della coda”. Ulteriori problemi affrontati sono stati quelli causati dal blocco delle comunicazioni telefoniche mobili che ha costretto gli operatori della Provincia a utilizzare altri mezzi per mantenere i contatti”. La Provincia di Firenze si è adoperata assieme al Comune per allestire una punto di ricovero per i passeggeri fermi alla stazione di Santa Maria Novella all’interno della Fortezza da Basso. “Stiamo studiando – ha concluso Giorgetti – sta studiando tutto ciò che è successo tra venerdì e sabato, per valutare eventuali correttivi da apportare alle procedure finora adottate per fronteggiare le situazioni di emergenza come quella che si è verificata nello scorso fine settimana”.