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SASCH, "PIU' CHIAREZZA SUGLI ASSETTI SOCIETARI E SULLE PROSPETTIVE"
La vertenza affrontata in Consiglio provinciale sulla base delle domande di Lega Nord e Rifondazione comunista

Vicenda Sasch. La Provincia di Firenze la affronta al tavolo regionale insieme alle altre Istituzioni, dal momento che la vertenza tocca più territori, tenendo anche conto dei meccanismi di composizione dell'azienda. Si punta a rendere più solido il piano industriale, dopo l'accordo del 17 dicembre. La questione è stata toccata in Consiglio provinciale dall'assessore Elisa Simoni sulla base delle domande d'attualità presentate rispettivamente dalla Lega Nord e da Rifondazione comunista. "Quella della Sasch - commenta Marco Cordone per la Lega Nord - è indubbiamente una vicenda complicata che interessa quasi 400 lavoratori. Esaminato il testo dell'accordo valuteremo meglio contenuti e prospettive". "L'accordo - osserva Andrea Calò di Rifondazione comunista - è stato raggiunto dopo una vertenza durissima e un aspro conflitto sindacale. Si è impedita una strage sociale all’interno dello stabilimento, ma non si trovata una soluzione per tutti i punti. Dunque la vertenza si chiude su un versante difensivo e solo in parte soddisfacente". Anche per questo Calò ha chiesto con una domanda d'attualità un ulteriore approfondimento in sede di Consiglio provinciale. "Dai commenti dei sindacati di categoria si percepisce il pericolo che il numero degli esuberi sia elevato - si legge - L'accordo impedisce nella fase contingente quello che non esiteremo a definire una tragedia sociale, ma altresì non è chiaro il profilo dei nuovi assetti societari che contribuiranno a togliere dalle secche l’azienda del Sindaco di Prato, il numero degli esuberi, la cassa integrazione restante e la garanzia per i livelli retributivi e occupazionali, pregressi e futuri". L’obiettivo è quello di "ottenere chiarimenti e assicurazioni da parte dell’Istituzioni locali e soprattutto la salvaguardia dei livelli occupazionali e il riassorbimento degli esuberi".

22/12/2010 13.45
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze