HomeNEVE, GHIACCIO E "FRANA IL BUONGOVERNO DELLA SINISTRA"
Duro attacco e proposte dei consiglieri provinciali del Pdl sulla conduzione dell'emergenza
Neve, ghiaccio e soprattutto "frane" da "abbinare perfettamente alle Amministrazioni della Sinistra del territorio. Il mitizzato - falsamente - buon governo della sinistra fiorentina è franato definitivamente", attacca il consigliere provinciale del Pdl Salvatore Barillari. A seguito dei fatti meteorologici di venerdì 17 dicembre "si è tenuta ieri l'audizione degli Assessori provinciali competenti in Commissione trasporti e viabilità, Cantini e Giorgetti, che insieme ai Dirigenti della viabilità e della Protezione Civile provinciale, - affermano in una nota i consiglieri provinciali del Pdl Samuele Baldini, Salvatore Barillari e Filippo Ciampolini - hanno ammesso le proprie responsabilità nei gravi ritardi della gestione dell'emergenza neve del 17 dicembre. Hanno dichiarato che sono saltati tutti i protocolli operativi e che sono mancate quasi del tutto le comunicazioni con Anas e con la società Global Service, azienda esterna che gestisce in appalto la superstrada Fi.Pi.Li".
Nel contratto tra la Provincia di Firenze, che ha conservato le funzioni di indirizzo e di controllo, e la Global Service è previsto quanto segue: “L'associazione temporanea di imprese si occupa sia dei lavori di manutenzione che della loro organizzazione deve garantire un livello di qualità stabilito contrattualmente facendo comunque fronte ad ogni eventuale situazione di carattere eccezionale che dovesse presentarsi sulla strada affidata in gestione in modo da garantirne la massima fruibilità in condizioni di sicurezza”. Invece la superstrada è stata chiusa. A distanza di dieci giorni "registriamo purtroppo altri eventi in tutto il territorio provinciale: dagli smottamenti nel Mugello alle frane sull'Autopalio che hanno chiuso la super strada da San Casciano a Firenze in entrambe le direzioni". A seguito di tutto questo "cade finalmente quel falso mito del buon governo del territorio con il quale - più volte - i nostri amministratori locali si sono riempiti la bocca". L’eccezionalità dell’evento neve "non può essere una scusa per la mancata gestione dell’emergenza neve. Purtroppo, questa volta anche l’intervento della Protezione Civile e dei volontari è servito molto poco rispetto alle proporzioni dell’evento, a causa delle strade chiuse e della mancanza di comunicazione tra Società Autostrade, Anas, Global Service". Pur prendendo atto che "Assessori e Dirigenti provinciali hanno chiesto scusa agli utenti, intervenendo ormai nel caos più totale per cercare di ridurre in qualche modo i disagi, il Popolo della Libertà ha avanzato tre proposte": rivedere il contratto con il "Global Service" che gestisce per conto della Provincia la manutenzione della Fi-Pi-Li; prevedere - "e come stazione appaltante lo potremmo fare" - che, attraverso strumenti adeguati, il servizio pubblico (da Ataf alla Tramvia) possa garantire il servizio anche in condizioni meteo e climatiche critiche; istituire un tavolo di coordinamento - a costo zero - tra la Provincia e gli Enti locali per gestire e coordinare emergenze come questa, "almeno per sapere chi fa cosa e come lo fa"; proporre un disegno di legge per rendere obbligatorie le catene a bordo o in alternativa un bollino per le vetture dotate di gomme termiche, nelle provincie a rischio neve.
"Inoltre - concludono i Consigliere del Pdl - vista la richiesta, avanzata da parte di alcuni cittadini intrappolati nella Fi-Pi-Li in quel maledetto venerdì 17, di richiedere danni, presenteremo una domanda di attualità per capire se le legittime richieste di quegli automobilisti - al pari di quanto sta accadendo per Autostrade - possono essere soddisfatte dalla Provincia di Firenze”.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze