CORDONE (LEGA NORD) ALLA MANIFESTAZIONE PER ESTRADIZIONE BATTISTI
"E' un criminale. Non si possono dimenticare le vittime"
Anche il capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale Marco Cordone è oggi pomeriggio davanti al Consolato brasiliano di Firenze, a manifestare contro la mancata estradizione in Italia, da parte dell'ex Capo dello Stato brasiliano Lula, dell'assassino ed ex leader dei Pac Cesare Battisti. Cordone spiega che "anche se sono il figlio di una Vittima della criminalità comune (mio padre Antonio, noto personaggio dello sport dilettantistico fiorentino, fu assassinato a Firenze il 26 dicembre 1989 da un criminale pluriomicida autore anche dell'assassinio di due giovani carabinieri a Siena), mi sento in dovere di manifestare insieme ad Alberto Torregiani vittima di Cesare Battisti, a Lorenzo Conti (figlio dell'ex sindaco di Firenze Lando, ucciso dalle BR il 10 febbraio 1986), ed alle altre Vittime, per dare voce a tutte quelle vittime della criminalità, a tutti quegli Abele del nostro tempo, troppo spesso dimenticati e non tutelati, che chiedono giustizia e non vendetta". "Anch'io - continua Cordone - come Lorenzo Conti, mi ostino a credere nella giustizia e nelle istituzioni. Condivido la proposta del ministro Roberto Calderoli di fare subito (da parte del Governo italiano) ricorso nelle sedi giudiziarie competenti, ma intanto il Brasile ed il suo comportamento dovranno essere pesantemente sanzionati". Per i criminali come Cesare Battisti, "non ci può essere perdono umano, dato che il perdono lo dà solo Dio nella Bibbia. Intanto cominciamo a boicottare i prodotti brasiliani che arrivano in Italia e diciamo a chiare note che il Sig. Lula Presidente dello stato del Brasile fino all'altro giorno, è persona non gradita in Italia".