MANCATA REALIZZAZIONE DEL CIMITERO DI SESTO
I consiglieri del Pdl: "La Provincia ne era a conoscenza? Intende intervenire?"
La Provincia era a conoscenza "della mancata realizzazione del nuovo cimitero nel Comune di Sesto Fiorentino, opera per la quale il Comune ha già speso oltre un milione di euro tra spese di progetti, espropri ed altri costi? Come intende intervenire nei riguardi dei proprietari interessati all’espropriazione dei terreni per l’'ex cimitero', dato che ora si troveranno costretti a pagare l’Ici e non hanno nessuna garanzia sulla restituzione di questi soldi versati a vuoto?": lo chiedono in un'interrogazione alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi i consiglieri provinciali del Pdl Filippo Ciampolini, Samuele Baldini e Piergiuseppe Massai, con Carla Cavaciocchi ed Erica Franchi.
Pare che il Comune "avesse già provveduto all’esproprio del primo stralcio del primo lotto che avrebbe dovuto essere costituito, e che l’area a vincolo cimiteriale prevista nel regolamento urbanistico comunale è molto più ampia rispetto alla prima tranche espropriata". Come previsto dalla normativa, i proprietari di terreni soggetti ad espropriazione sono tenuti a pagare l’Ici. Pertanto se il cimitero, "come si prevede, non verrà realizzato, i proprietari si troveranno a pagare soldi che non saranno mai restituiti". Sull’area interessata dall’opera “annullata”, osservano ancora i consiglieri del Pdl, "erano già stati effettuati lavori di movimento terra, con lo spostamento in loco di una vera montagna di terra tuttora presente".