HomePM10, CRESCIOLI: “NECESSARIO PRENDERE PROVVEDIMENTI”
L’Assessore provinciale all’Ambiente: “Adottare al più presto le ordinanze concordate dai Comuni dell’Area Omogenea Fiorentina”
“I dati sulla qualità dell’aria di questi giorni non possono essere sottovalutati. Siamo in attesa della nuova normativa regionale, che auspichiamo arrivi rapidamente. In mancanza di essa però, come ha comunicato la Regione, è attualmente vigente la vecchia normativa. Ritengo quindi necessario adottare le ordinanze secondo quanto concordato nel coordinamento dei Comuni dell’Area Omogenea Fiorentina, per rispondere in modo celere a questa situazione di crisi”.
Così è intervenuto l’Assessore all’Ambiente e alla Difesa del Suolo della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, che oggi ha provveduto a ribadire le misure da prendere alle amministrazioni Comunali di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Calenzano, Signa e Lastra a Signa, in merito allo sforamento dei valori di PM10 nei primi tredici giorni del mese di gennaio 2011.
L’invito ad adottare le ordinanze con i tre moduli ad impatto progressivo per le emergenze sulla qualità dell’aria era stato già inoltrato lo scorso lunedì 10 gennaio. In materia la Provincia di Firenze ha infatti una funzione di coordinamento degli otto Comuni facenti parte l’Area Omogenea. Le ordinanze devono essere poi adottate per mandato dei Sindaci o, eventualmente con potere sostitutivo, dalla Regione.
Nella comunicazione ai Comuni, l’Assessore Crescioli ha ricordato i dati sulla qualità dell’aria comunicati da Arpat negli ultimi giorni, sia per quanto riguarda le centraline urbane traffico, ancora previste come riferimento sino all’approvazione della nuova Delibera regionale, sia per quanto riguarda le urbane fondo. Nei primi 13 giorni del 2011 rilevati, la soglia PM10 di 50 microgrammi è stata superata in 11 giornate, in almeno una delle centraline; mentre la centralina urbana fondo di Scandicci ha superato la soglia in 10 giorni.
Provincia di Firenze