HomeALIMENTI SOFISTICATI, "LEGIFERI LA REGIONE TOSCANA"
Con una mozione presentata in Consiglio provinciale Rifondazione comunista chiede di sopperire al vuoto legislativo che si è creato per la cancellazione del reato "compiuta dal ministro Calderoli"
Con una mozione, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi chiedono alla Provincia di Firenze di prendere misure efficaci contro la cancellazione del reato di sofisticazione alimentare "compiuta dal ministro Calderoli". La Provincia dovrebbe farsi promotrice presso la Regione Toscana "delle ragioni dei cittadini consumatori, affinché la stessa possa legiferare in materia di tutela della salute contro l’adulterazione dei prodotti alimentari in base alle proprie competenze in materia, allo scopo di ovviare al grave vuoto legislativo prodotto dal ministro Calderoli che regala l’impunità a chi specula e attenta alla salute dei cittadini". Nell’attuazione dei provvedimenti relativi alla cosiddetta “semplificazione amministrativa”, il ministro avrebbe cancellato la Legge n. 283 del 30 aprile 1962 sulla tutela degli alimenti, che prevedeva pene come l'arresto da tre mesi ad un anno o multe fino a 46mila euro.
18/01/2011 14.19Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze