PD: "IL PRIMO MAGGIO VA SOTTRATTO ALLA POLITICA (DELLE PICCOLE COSE)"
Il capogruppo in Consiglio provinciale Stefano Prosperi: "Ma quante lezioncine strumentali da parte di Rifondazione. Il mondo non è diviso in due"
Questione Primo Maggio. Con una mozione di Pd, Idv e Sel si intende impegnare la Provincia a sostegno della revisione della legge regionale in modo che siano rispettate le feste civili - oltre alle tradizionali festività religiose - quali il 25 aprile, il 1° maggio, il 2 giugno. "Cari amici di Rifondazione, la Festa dei Lavoratori non si tocca e non dovete insegnarcelo voi. Il Pd è il partito del lavoro, in un mondo che non è diviso in due ma è un tantino più articolato. Il punto è sottrarre temi così delicati e importanti alla bassa macelleria politica, alle piccole polemiche, alle piccole cose". Il capogruppo del Pd in Palazzo Medici Riccardi Stefano Prosperi respinge al mittente le accuse "marchionnane". "Non crediamo - aggiunge Prosperi - che gli attacchi di Calò e Malpezzi al Partito Democratico siano utili a rafforzare e ampliare le conquiste e i diritti dei lavoratori, di cui noi ancora oggi siamo punto di riferimento imprescindibile". Per questo il Pd porta in Consiglio provinciale, insieme Idv e Sel, una mozione condivisa della maggioranza di Palazzo Medici Riccardi.