LITE NEL CONDOMINIO MULTIETNICO? ARRIVA IL MEDIATORE CULTURALE PER LE CASE POPOLARI
La Provincia promuove nuovi corsi di formazione su bullismo, immigrazione e aiuto agli anziani. Al via anche “Eurosocial Network”, progetto europeo di scambio delle eccellenze
La Provincia di Firenze avvia il 2011 investendo circa 500mila euro in lavoro e formazione. Con il nuovo bando per i corsi di formazione presentato oggi dall’Assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni, Palazzo Medici andrà a formare nuove figure professionali, che saranno impiegate soprattutto a regolare alcuni tra gli aspetti più delicati della vita quotidiana, come le tensioni all’interno delle case popolari, il fenomeno del bullismo, il sostegno alle persone anziane sole, il tutoraggio dei lavoratori disabili nelle aziende e l’implementazione della “Rete della solidarietà”. Il bando con tutti i nuovi corsi sarà pubblicato in rete entro la fine di gennaio 2011.
“Ci sono molti cambiamenti in atto nel mercato del lavoro – sottolinea l’Assessore Simoni – e con questi nuovi corsi di formazione cercheremo di andare incontro alla richiesta di nuove professionalità. Giusto per dare l’idea, ai nostri Centri per l’impiego, in una sola giornata, arrivano più di 1000 persone al giorno, ed in alcune situazioni si tratta di casi di estrema difficoltà ed indigenza”.
'''I nuovi corsi di formazione. '''
''Mediatore per le case popolari.'' E’ una nuova figura professionale che lavorerà ‘sul campo’ per gestire al meglio l’aspetto relazionale - andando cioè a monitorare aspetti delicati come le problematiche legate al fenomeno dell’immigrazione -, quello giuridico (ad esempio, tramite nozioni sulla legislazione di condominio), economico-fiscale (gestione contabile) e tecnico.
''Scuola: bullismo ed immigrazione.'' Verranno studiate le cause del fenomeno, ormai diffuso soprattutto nella scuola, ed approfondite le azioni di recupero di un clima sereno da parte dei soggetti coinvolti. Aggiornamenti e formazione verteranno poi anche sulle nuove manifestazioni del bullismo, comprese le nuove forme di cyber-bullying (bullismo in rete ed attraverso i nuovi media). Verranno inoltre attivati corsi di formazione per finanziare l’aggiornamento del personale docente in materia di metodologie di inserimento nei processi scolastici degli studenti immigrati, con programmi di studio personalizzati e percorsi per facilitare l’inserimento nella scuola.
''Sostegno agli anziani.'' L’amministratore di sostegno è un tutore delle persone anziane dichiarate non autonome, o comunque a tutte quelle persone che non riescono a provvedere ai propri interessi (tossicodipendenti, carcerati o malati terminali). La figura, possibilmente scelta nello stesso ambito familiare dell’assistito, si occuperà della cura della persona sia sotto l’aspetto salutare che economico-finanziario; i poteri dell’amministratore saranno comunque sottoposti al controllo di terzi per verificarne l’operato.
''Tutoraggio dei lavoratori disabili.'' Questi tutor, che supporteranno i lavoratori inseriti nelle aziende grazie alla legge 68 del 1999, rileveranno i bisogni ed elaboreranno le strategie di inserimento attivo di lavoratori con disabilità. Le figure scelte per questi corsi, saranno selezionati fra il personale già presente nell’organico dell’impresa.
''Rete della solidarietà.'' La Provincia di Firenze favorirà lo sviluppo della Rete, già operativa e strutturata dal Comune di Firenze, attraverso un progetto che preveda l’attivazione di incontri, seminari ed iniziative volte alla formazione ed all’aggiornamento del personale della Rete e delle associazioni aderenti, per favorire il raccordo organizzativo tra tutti gli enti partecipanti.
'''Eurosocial Network.''' Il progetto ‘Eurosocial Network’, promosso dalla Provincia di Firenze assieme ad Irecoop Toscana e finanziato dalla Regione Toscana attraverso i FSE (Fondi Sociali Europei), valorizzerà a livello transnazionale l’esperienza pubblico/privata relativa alla gestione di servizi sociosanitari ed educativi del territorio provinciale.
Nel dettaglio ‘Eurosocial Network’ permetterà a 75 operatori provinciali nel settore sociale di andare ad acquisire esperienze all’estero, con visite di scambio della durata di tre giorni o una settimana, e consentirà a 15 giovani neodiplomati o neolaureati un’esperienza di tirocinio di tre mesi presso enti pubblici dell’impresa sociale. È prevista, infine, una borsa di studio di ricerca della durata di 6 mesi, che sarà assegnata ad un giovane neolaureato in Economia, o titoli equiparati, cui sarà dato vitto ed alloggio nel periodo di acquisizione di esperienza all’estero. Per ciascuna delle azioni è prevista l’apertura di un bando pubblico, che sarà consultabile online sul sito della Provincia di Firenze, ed una campagna di informazione che si avvarrà anche dei nuovi media, con la creazione, ad esempio, di un profilo sul social network Facebook.
L’iniziativa prevede il trasferimento delle buone prassi ad alcuni territori transnazionali, in questo caso con la Svezia, con la Regione autonoma dell’Andalusia (Spagna) e con la Bulgaria, paesi in cui ancora non si è assistito ad un passaggio al settore privato della gestione di particolare servizi (residenze assistite, assistenza domiciliare, asili nido, tutela dell’infanzia, ecc.), con uno scambio delle esperienze di eccellenza. Tra queste spicca, ad esempio, l’esperienza andalusa per quanto riguarda le politiche dell’immigrazione: in questo settore la regione autonoma del sud della Spagna rappresenta infatti uno degli enti sub-statali europei maggiormente avanzati dal punto di vista normativo e dei servizi.