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PROVINCIA, RIFONDAZIONE: "SUBAPPALTO CON STIPENDI NON PAGATI"
Nota dei consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi

Sui tagli ai servizi di portineria in Provincia, il gruppo provinciale di Rifondazione comunista, con i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi. ha rilasciato una nota. Eccone il testo di seguito.

"La Giunta Provinciale taglia l’occupazione dei lavoratori in appalto e ignora che una cooperativa in sub appalto in servizio nell’Ente non paga i propri dipendenti. E' stato dichiarato lo stato di agitazione da parte dei sindacati e c'è una forte presa di posizione contro i tagli da parte della Prc e della Rsu della Provincia di Firenze. Un provvedimento inutile e socialmente grave fatto sulla pelle dei lavoratori in appalto.
Dichiarato lo stato d’agitazione dei lavoratori in appalto della Provincia di Firenze indetto dalle RSA aziendale ManitalIdea e TTL con le organizzazioni sindacali di categoria Filcams CGIL, Fisascat Cisl per contrastare la politica dei tagli annunciata dalla Giunta provinciale. Su questi provvedimenti c’è stata una dura presa di posizione del PRC e della RSU della Provincia di Firenze. Una brutta pagina della Giunta Provinciale che per compensare le minore risorse economiche del Governo e della Regione Toscana procede a tagliare l’occupazione dei lavoratori in appalto.
30 sono i lavoratori dell’azienda ManitalIdea spa addetti ai servizi di portineria e del museo mediceo a forte rischio occupazionale.
Mentre 20 sono i lavoratori della cooperativa TTL Solidal addetti alle pulizie (un sub appalto della ManitalIdea)che da un mese non percepiscono lo stipendio.
Si e svolto ieri il consiglio Provinciale con la presenza in aula delle rappresentanze dei lavoratori e dei sindacati che hanno assistito ai lavori del Consiglio dove era in discussione la revoca del provvedimento. I lavoratori, i sindacati, la Camera del Lavoro di Firenze in aula per presidiare “lavoro,occupazione,diritti”.
Il paradosso è rappresentato dal fatto che la Provincia di Firenze che per compiti e funzioni ricopre un ruolo strategico nel raffreddamento dei conflitti e delle crisi aziendali del tessuto produttivo fiorentino in questo caso diventa l’esatto contrario e come datore di lavoro sotto l’egida del PD IDV SEL attacca l’occupazione, taglia, razionalizza producendo un danno inutile e socialmente grave che sono gli ultimi della catena e che lavorano in condizioni di sfruttamento.
Respinta la nostra richiesta e della stessa RSU della Provincia di Firenze di individuare le risorse in altre voci di spesa – consulenze, segreterie esterne assessori, carrozzoni societari ecc. – che non ricadono direttamente su posti di lavoro e salari.
In tutti questi anni nella foga di risparmiare sulle spalle dei lavoratori, non ci siamo resi conto che l’esternalizzazioni di sevizi tramite i lavoratori in appalto sono diventati una parte integrante dell’erogazione stessa dello stato sociale e che il cosiddetto “modello toscano” barcolla sotto gli attacchi all’occupazione di questi stessi lavoratori.
Rifondazione comunista con il gruppo provinciale di Firenze (PRC-PdCI-Spc) ha chiesto di rivedere le politiche sui tagli occupazionali e avevamo presentato una esplicita richiesta di revoca del provvedimento riguardante il taglio di posti di lavoro dei servizi di portineria e museali che è stato vergognosamente respinto dalla Giunta, approvando un generico impegno a trattare con le parti sociali eventuali ammortizzatori mantenendo la barra della “responsabilità di governo” nella stessa direzione.
Abbiamo chiesto al Presidente e alla Giunta di Firenze di stare dalla parte dei lavoratori, dei salari, dei redditi e dell’occupazione invece con il motivo dei tagli del Governo rischiano di praticare e avallare la volontà di questo governo: Distruggere quello che è rimasto dello stato sociale".

25/01/2011 16.03
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze