MOZIONE IN FAVORE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALL’AMIANTO
Molto sentito il problema in Provincia, in particolare nelle vetrerie dell’empolese-valdelsa
Approvata dal Consiglio Provinciale (20 sì e 10 no) la mozione dei consiglieri Pancani e Marconcini (PdCI) sulle restrizioni del Governo in materia di amianto. Viene chiesta la cancellazione degli articoli in finanziaria in materia previdenziale per i lavoratori esposti all’amianto, che non venga messa in discussione la validità degli atti di indirizzo precedentemente emanati, facendo salvi i diritti dei lavoratori e che il processo di revisione della normativa non sia sottratta al lavoro delle commissioni parlamentari ed al confronto con le parti sociali. La mozione chiede al Parlamento di prevedere un fondo nazionale per il giusto indennizzo dei pensionati ante ’92, l’abbattimento della soglia dei 10 anni necessari al riconoscimento dell’esposizione, un criterio di progressività per il riconoscimento dei diversi gradi di esposizione. “Il Governo di centrosinistra aveva ben operato con una serie di atti d’indirizzodando la possibilità di andare in pensione con anticipo a tutte quelle persone che lavoravano a contatto con l’amianto. La questione è ancora viva – ha sottolineato Marconcini – e ci sono tanti lavoratori che attendono di vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto. Molti lavoratori delle vetrerie nell’empolese-valdelsa si trovano nella situazione di aver vinto le prime due cause in tribunale e stanno aspettando l’ultima fase di giudizio”. Per Massai (An) il governo di centrosinistra si era limitato solo ad atti d’indirizzo non concretizzati e la legge, ormai approvata dalla finanziaria, rende la mozione inutile. Ma Lepri (Ds) ha ribattuto che la mozione del Comunisti Italiani punta proprio a chiedere il ripristino della situazione precedente ed “il Parlamento ha intanto corretto la legge facendo salvi tutti coloro che già eranno andati in pensione o si erano già ritirati dal lavoro. Rimane – ha detto Lepri – il problema del peggioramento dei parametri per il riconoscimento dei benefici pensionistici per coloro che sono stati esposti all’amianto”.