"DA AUSCHWITZ IL MONITO A NON ESSERE INDIFFERENTI MAI"
Il gruppo Pd della Provincia di Firenze: "Troppi ghetti culturali pieni di pregiudizio e razzismo. Dobbiamo gratitudine agli Ebrei anche per avere partecipato alla creazione del nostro Paese"
L'orrore di Auschwitz "ci apre gli occhi sull'inferno che può suscitare il pregiudizio e l'indifferenza". Il gruppo provinciale del Pd, celebrando la Giornata della Memoria, sottolinea "come l'indifferenza sia l'humus in cui cresce ogni ghetto culturale di natura pregiudiziale, razzista e discriminatoria: con queste lenti dobbiamo guardare con rigore la cronaca contemporanea e il passato che ha visto gli Ebrei consegnati al genocidio". Il Pd richiama anche le parole del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano che ha inteso rimarcare come la Giornata della Memoria cada quest'anno nel 150esimo dell'Unità d'Italia e come l'accento "verrà posto sulla partecipazione degli Ebrei italiani al Risorgimento e all'opera di costruzione di un'Italia unita". Il processo innestato dal Risorgimento "conobbe - osservano i consiglieri provinciali del Pd - una crisi profonda 73 anni fa con le leggi razziali, quando l'indifferenza dei più innescò anche nel nostro Paese la partecipazione diretta e indiretta allo sterminio fraticida più grave della storia del pianeta: la Shoah".